“Mare fuori”, domani l’ultima puntata: i personaggi travolti dal successo. A maggio le riprese della quarta stagione. Appello per la Crescentini
ROMA – Matteo Paolillo è ai primi posti in classifica con la sigla tormentone, Nicolas Maupas, o’ Chiattillo, a Parigi da influencer; Clara con Origami all’Alba scala hit, Massimiliano Caiazzo, Carmine o’ Piecuro, ha cominciato ieri da protagonista le riprese a Napoli della serie Disney Uonderbois con Serena Rossi, Kyshan Wilson, ossia Kubra, e’ tra i gladiatori di Roland Emmerich sul set a Cinecittà di Those about to die, Valentina Romani, la sfrontata Naditza, è nel Sol dell’Avvenire di Nanni Moretti verso Cannes.
Sono solo alcuni esempi del travolgente successo personale del cast di Mare Fuori, la serie diventata fenomeno sociale oltre che televisivo.
Su Rai2 finisce domani 22 marzo la terza stagione, disponibile su RaiPlay, mentre su Netflix le prime due stagioni sono le più viste da settimane dopo essere state al primo posto a lungo nel 2022 e arriverà anche la terza.
La quarta stagione, che i fan vorrebbero vedere subito, arriva sul set a maggio.
Le vicende molto realistiche, persino crude, si svolgono nell’istituto di pena per i minori di Napoli, IPM, dove ragazzi e ragazze finiti dentro per reati gravissimi provano ad affrancarsi e a darsi la possibilità di una seconda vita aiutati dalla polizia penitenziaria.
La storia, che ha conquistato il pubblico, è sfuggita di mano nel senso che tra gruppi Facebook, account Instagram, blog è tutto un movimento intorno a Mare Fuori, una community che si interroga sui personaggi e che vorrebbe rivedere in qualche cameo quelli usciti, detta la linea narrativa su amori e vendette.
E si spinge anche alle petizioni, come quella per riammettere Carolina Crescentini nella quarta: “Mi commuovo”, ha detto colpita al cuore.
La produzione Picomedia di Roberto Sessa e Rai Fiction è in piena attività, la sceneggiatura dell’ideatrice della serie Cristiana Farina, scritta con Maurizio Careddu, ultimata, il regista ‘chioccia’ Ivan Silvestrini pronto.
Il successo di Mare Fuori è anche il successo del casting, che Marita D’Elia ha messo insieme.
“Ci abbiamo messo mesi di scouting per la prima serie, alcuni ragazzi mi avevano colpito in precedenza, erano acerbi ma con un talento naturale, alcuni erano professionisti, altri erano vergini”, ha detto.