Marsilio incontra Comitato per tutela dei tribunali non provinciali

ROMA – Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha ricevuto oggi pomeriggio il Comitato per la salvaguardia dei tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto presso la sede di collegamento della Regione Abruzzo a Roma.

Durante l’incontro, Marsilio ha raccolto le preoccupazioni esposte dai membri del Comitato, che hanno sottolineato l’urgente necessità di affrontare il problema della carenza di personale che sta attanagliando questi tribunali, in attesa di una decisione definitiva da parte del governo centrale riguardo al futuro di tali sedi giudiziarie.

Il Presidente Marsilio ha manifestato un forte impegno nella ricerca di soluzioni immediate e adeguate per garantire il corretto funzionamento dei tribunali non provinciali nella regione.

Ha inoltre assicurato al Comitato che «la Regione Abruzzo continuerà a lavorare in sinergia con il governo nazionale per difendere gli interessi delle quattro sedi giudiziarie e assicurare una giustizia accessibile e efficiente per i cittadini dell’Abruzzo.

Lavoreremo in sinergia – ha concluso – per trovare soluzioni immediate e adeguate per garantire il corretto funzionamento dei tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto».

“Abbiamo chiesto però un’accelerazione. Attualmente, infatti, – specifica il sindaco Di Pangrazio – la proposta di legge si trova ancora in Commissione Giustizia al Senato, ma serve una spinta più incisiva e un impegno più forte per mandare avanti tutto l’iter”.

“Anche in questo caso – affermano i presidenti degli ordini forensi intervenuti – abbiamo ottenuto dal presidente Marsilio la promessa di un’attenzione più efficace”.

Altro punto affrontato dal tavolo romano, quello della prossima proroga da approvare per il mantenimento dei quattro Tribunali. Una proroga che, secondo i presenti, dovrà essere – ed è questa la novità – funzionale all’approvazione finale della legge di riforma della geografia giudiziaria, che è sempre stata considerata una meta politica di questo Governo.

A febbraio, la proroga non dovrà essere un mero emendamento al Milleproroghe, ma dovrà essere inserita direttamente nel Decreto Legge.

Infine, il Comitato ha richiesto un incontro urgente e chiarificatore con il senatore Ernesto Rapani di Fratelli d’Italia, relatore in Senato della proposta di legge di riforma della geografia giudiziaria