Massacra a colpi di piccone cuccioli di “maremmano”. Anziano denunciato dai Carabinieri
MAGLIANO SABINA – C’è qualcosa che non va nelle persone in questi ultimi decenni. E quel che è peggio riguarda la sensazione di un pozzo senza fondo.
L’orrore della cronaca riesce ogni giorno a superare quanto raggiunto nelle 24 ore precedenti.Omicidio e violenze sulle donne, in famiglia e sui figli; minori in pericolo, droga che circola più e meglio dell’acqua. E poi la violenza gratuita della quale sono vittime soprattutto gli animali.
L’ultimo episodio è avvenuto a Collevecchio, in provincia di Rieti. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto hanno infatti denunciato, sconvolti ed increduli, un uomo di Magliano Sabina, di 75 anni, poiché sorpreso subito dopo aver ucciso a colpi di piccone otto cuccioli di cane maremmano randagi.
I militari, a seguito di una segnalazione telefonica arrivata al 112, lo hanno rintracciato presso la sua abitazione, probabilmente subito dopo il fatto. L’abitazione sorge nell’immediata periferia del paese, distante qualche chilometro e, purtroppo, non hanno potuto fare altro che identificare il settantacinquenne e denunciarlo a piede libero per uccisione di animali. Il piccone, ritrovato nella casa dell’uomo, era ancora sporco di sangue ed è stato ovviamente posto sotto sequestro. Allo stato, i militari dell’Arma di Poggio Mirteto non sono ancora riusciti a comprendere, ammesso e non concesso che sia effettivamente possibile farlo, i motivi che hanno spinto l’uomo al crudele gesto.