Mastrangelo “Alla scoperta del tempo”: Pecorino Nuntius 2014 e costosi orologi da collezioni

Il primo incontro tematico dello Star Club. Verticale di Pecorino Nuntius, fino all’annata 2014. Per l’occasione esposti, non in vendita, 3 modelli dal valore complessivo superiore a 100mila euro. Narrazione sul tempo nella storia e  riflessioni sulla nuova vita degli orologi di secondo polso

Spoltore (Pe). Mastrangelo Tenimenti del Grifone inizia il 2024 dedicando una riflessione alle varie sfumature del tempo in occasione del primo incontro riservato allo Star Club presso la barricaia sita nella tenuta di Santa Teresa di Spoltore, lo scorso 28 gennaio.

“Alla scoperta del tempo”, nome dell’evento, ha rappresentato un’occasione unica per apprezzare la magnifica evoluzione del Pecorino nel corso di una miniverticale di tre annate di  Nuntius andando a ritroso fino al 2014 (partendo da 2022 e 2021).

Le sfumature del concetto di tempo sono state proposte dal titolare Filiberto Mastrangelo con il contributo umanistico della professoressa Andreina Sirena e le considerazioni tecniche dell’esperto orologiaio Antonio  Angelucci, che ha esposto 3 prezzi da collezione dal valore complessivo superiore a 100mila euro.

La miniverticale di Pecorino Nuntius, dedicata ai membri dello Star club (il fidelizzato wine club coordinato dalla sommelier Vania D’Alessio) ha messo in evidenza il potenziale evolutivo del Pecorino, in cui l’azienda ha sempre creduto sin dall’inizio e per questo oggi è tra le poche in Abruzzo ad avere uno stoccaggio attraverso cui “leggere” come questo vino nel corso del tempo si arricchisce di complessità, sempre sorretto dall’acidità, mineralità e sapidità.

Nel corso della degustazione –  guidata dalla giornalista, divulgatrice e sommelier Jenny Viant Gomez – sono risultati evidenti i concetti di  vino come riflesso dell’annata di origine e l’importanza dell’evoluzione. 

L’annata 2014 ha svelato la felice progressione dell’affinamento decennale. Nel Nuntius 2014 i riflessi ambrati e vividi si accompagnano a un profilo olfattivo di rara e sorprendente complessità rivelando in successione note di albicocca essiccata, mandarino, ginestra, salvia, zafferano e pepe bianco. A livello gustativo l’assaggio è di media persistenza con una marcata cifra salmastra, tendenzialmente agrumato  e con accenno speziato.

Gli abbinamenti alle tre annate di Pecorino Nuntius sono stati curati dalla Lady Chef Giovanna De Vincentis, prossima a partecipare insieme a una delegazione di cuoche abruzzesi, al Festival di Sanremo negli spazi di Casa Sanremo. Panino al nero di seppia, maionese all’aneto, carpaccio di pesce spada e valeriana, in abbinamento all’annata 2022. Tartare di tonno ai frutti di bosco, tuile al prezzemolo e maionese ai frutti di bosco, con la 2021. A concludere con la 2014, baccalà mantecato con erba cipollina, crumble di bruschetta al pomodoro e cipolla caramellata.

 Nella  riflessione umanistica sulla categoria Tempo, messa in evidenza dalla professoressa e critica cinematografica Andreina Sirena, emerge come in un asse diacrionico la dimensione di tempo tecnologico, esasperato e frettoloso –  antitetico alla ciclicità dei tempi della natura –  sia un’evoluzione (o involuzione, n.d.r.) del tempo scopico di matrice greca, improntato al raggiungimento di un obiettivo; passando per il tempo escatologico, che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo. Dimensioni temporali sempre affascinanti e ampiamente riportate nei più importanti film e opere letterarie. La dimensione temporale coeva, riassume Sirena, va valorizzata attraverso l’arte in quanto trascendente.

Il tempo misurabile, approfondito da Antonio Angelucci, ci riporta ai monaci benedettini, pionieri della misurazione dell’unita Tempo, fino ai giorni nostri in cui l’orologio diventa oggetto di culto e asset di investimento. Esposti e raccontati pezzi iconici che hanno fatto la storia dell’orologeria mondiale. Un modello di Audemars Piguet, primo orologio di lusso in acciaio, da €80.000; un Rolex, prima casa a fare chiusure ermetiche e a investire in pubbliccità,  modello Submariner in acciao con datario, €25.000; infine un introvabile Swatch limited edition con diamante incastonato, €3.000. Oggi, spiega Angelucci, gli orologi sono diventati un bene rifugio il cui valore si incrementa nel tempo. 

Storia di Mastrangelo Tenimenti del Grifone  e filosofia aziendale

Per il titolare dell’azienda – Filiberto Mastrangelo, medico di professione – la barricaia di 200 mq con capacità di stoccaggio di 8 hl, non è solo uno  spazio destinato all’affinamento dei vini più pregiati, bensì un ambiente multifunzionale in cui la cultura, in tutte le sue declinazioni, amplifica il potenziale del mondo enoico. Da cui la scelta di aprirla agli appassionati per eventi particolari come “Alla scoperta del tempo” .

L’azienda Mastrangelo rappresenta una lunga vocazione di famiglia tramutata in nuove idee; le origini rimandano a un casato regale spagnolo del 1300.  Rinasce nel 2000 dalla grande passione di Filiberto grazie alla tenacia e il sacrificio condivisi con sua moglie Martina Danelli, delegata regionale per l’Abruzzo dell’associazione nazionale Le Donne del Vino.

Oggi Mastrangelo Tenimenti del Grifone comprende 12 ettari di vigneti e uliveti, patrimonio di famiglia, situati sulle vocate colline abruzzesi nelle province di Chieti e Pescara, che permettono di avere le migliori condizioni per favorire una viticoltura e olivicoltura di eccellenza, in grado di valorizzare i prodotti tipici del territorio. I cultivar spaziano dai varietali Montepulciano  e Trebbiano d’Abruzzo, insieme a vitigni internazionali; fino alle olive Leccino, Gentile, Nebbio  e Taggiasca.  La vendemmia e la raccolta delle olive vengono effettuate manualmente per preservare ed esaltare la materia prima

Mastrangelo Tenimenti del Grifone: info@mastrangelovini.com.