“Matèrria”, tre artisti con lo sguardo sul mondo al Museo delle Genti d’Abruzzo
Il Gruppo Earth che raccoglie tre artisti – due abruzzesi, Alfredo Celli di Tortoreto e Giancarlo Costanzo di Montesilvano e uno marchigiano, Fabrizio Mariani di San Benedetto del Tronto, presenterà una rassegna di opere – Matèrria – presso lo Spazio Museo Arte del Museo delle Genti d’Abruzzo, da mercoledì 21 dicembre 2022 fino al 9 gennaio 2023.
I tre pittori, le cui strade di formazione, arte e cultura, sono assai diverse, presentano alcuni punti in comune a riprova di come “le strade dell’arte non sono mai parallele ma finiscono sempre per incrociarsi intorno a un’idea, un segno, una coincidenza espressiva”. Intanto, tutti e tre considerano l’arte come rappresentazione nella e per la società; perciò il loro lavoro focalizza l’attenzione sulla materia, “su una scelta di riciclo che fa assumere ad ogni singola opera un valore che va oltre il segno, che guarda all’anima”; e infine, con questo terreno comune, hanno scelto come nome per il loro gruppo, qualcosa che rappresentasse un effettivo legame tra la Terra – elemento verso il quale rivolgono attenzione e preoccupazione e l’Arte che, nelle sue diverse forme espressive, ben si presta ad offrire il mezzo di rappresentazione.
“Le loro opere raccontano il volto opaco del presente – afferma Andrea Viozzi che ha curato l’allestimento della mostra – attraverso composite esarazioni in cui aria e luce si fondono con la materia (Celli), elementi verbo-visivi disposti su ordinate verticali e orizzontali (Costanzo) e metaversi lontani da una logica decodificazione avvolti nel fascino del mistero (Mariani), con l’obiettivo di scuotere, sensibilizzare e far riflettere l’osservatore”. il termine anglosassone di “terra”, E-A-R-T-H, dato come nome al gruppo, assume un valore aggiunto se si considera che, al suo interno contiene la parola A-R-T, una coincidenza che ai tre non deve assolutamente essere sembrata un caso. E inoltre, conferisce una preziosità al concetto, quanto ma necessaria stante il ruolo di chimera a cui sembrano averla relegata l’intelletto, la scienza e la tecnica.
Emilio Della Cagna, presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo, ripuntualizza, da un lato, il profondo legame con il territorio che vuole e deve intrattenere la Fondazione e dall’altro, la necessità che a scandire le tappe di questo legame siano artisti abruzzesi con opere che “guardano con profondità al rapporto arte-territorio e che si inseriscono con forza nella cornice del Museo delle Genti d’Abruzzo, raccogliendo quel messaggio profondo che arriva dalla tradizione e si trasforma costantemente allineandosi ai tempi e ai cambiamenti, assecondandone e, nello stesso tempo, modificandone il senso“.
Giorni e orario apertura:
da martedì a venerdì: orario 9-13
sabato e domenica: orario 16-20