Matteo Cappella, ricercare la terza dimensione comunicativa con la musica
Oggi per Musica24 andremo a scoprire Matteo Cappella il cantautore dei paesaggi, che pochi giorni fa ha rilasciato anche il suo secondo album, a giorni ne parleremo.
Quand’è nata la passione per la musica ? E se c’è stato un momento particolare legato a questo
Ascoltare mio padre suonare il canzoniere e guardare incantato la videocassetta del musical “Hair”, questi sono tra i ricordi fondativi del mio amore per la musica. La mia iniziazione alla pratica musicale avvenne quando mio cugino lanciò la sfida di suonare con la chitarra dietro la schiena un’acrobazia alla “Thunderstruck”, trovandomi pronto nonostante la tenera età. In quel momento divenni ufficialmente il musico di casa.
Cosa vuoi comunicare con la tua musica?
La musica quando incontra le parole crea una terza dimensione comunicativa, che mi aiuta ad esprimere ciò che il linguaggio da solo non riesce a dire. Suonare e risuonare mi ricongiunge alla mia vita emotiva, e mi piace pensare che abbia lo stesso effetto su chi ascolta.
Il pezzo che più ti rappresenta?
“Il Suonatore Jones” di Fabrizio De Andrè.
Per Il futuro cosa dobbiamo aspettarci?
Si andrà verso il terzo paesaggio, raccogliendo canzoni d’amore nel tragitto.
Il tuo sogno nel cassetto?
Imparare a suonare la fisarmonica, viaggiare per ogni dove, ristrutturare il rifugio di campagna…
Video singolo “Riflessi”
https://bit.ly/Riflessi_videoclip
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