Maxi-ordinanza n.59: l’Abruzzo riparte (quasi) totalmente
Avezzano – La Regione Abruzzo decide, tramite un’altra ordinanza a firma di Marco Marsilio, di riavviare la quasi totalità delle attività a partire dal 18 Maggio. A ciascuno il suo, le categorie sono state prontamente divise in una lista di allegati (che si intrecciano fra loro alcune volte). Facciamo un punto di vista generico, ed a fine articolo verranno aggiunti gli allegati divisi per settore.
Sostanzialmente, dal 18 Maggio (basandosi sulle osservazioni del governo), riapriranno la quasi totalità delle attività abruzzesi. Le attività coinvolte sono molte, e per ognuna vi è uno (o più) allegato(i) che ne disciplina le specifiche tecniche:
- primi trattati sono i ristoratori: riapriranno dal 18 Maggio, esclusivamente su prenotazione e rispettando le condizioni del seguente allegato.
- restando in ambito alimentare, si passa più genericamente alle “attività di produzione, commercializzazione e somministrazione di alimenti”, che dovranno incorporare le specifiche dell’allegato 1, con altre del seguente documento.
- dopo del settore alimentare, si passa alle varie strutture di soggiorno e turistiche. Le prime contemplate sono le “attività ricreative di balneazione e in spiaggia”, che vengono disciplinate dal seguente allegato.
- e, dopo la balneazione, si passa alle regole per le “strutture ricettive alberghiere” e per “strutture ricettive all’aria aperta, campeggi e villaggi turistici” ed anche “rifugi montani ed escursionistici custoditi” che verranno disciplinate dai seguenti allegati (fermo restando che, qualora vi sia somministrazione di cibo, si dovranno considerare anche Allegato 1 e Allegato 2).
- Possono inoltre riapre anche gli seguendo le linee guida dell’allegato apposito (ma dovendo seguire anche Allegato 1-2-5)
- Le attività di “ricettività extralberghiera” (B&B e similari) invece, saltano anche questo giro, rimanendo aperti solo se la loro attività è rivolta ad operatori della sanità o addetti comunque allo svolgimento di attività connesse all’emergenza. Per la loro riapertura totale dovranno attendere un’altra data futura.
- Per le autoscuole, è un po’ complicato: vi sarà una specie di “didattica a distanza” per la parte teoriche, NON saranno sospese le esercitazioni di guida (auto considerata a tutti gli effetti luogo di lavoro, e quindi soggetta a tutte le prescrizioni igienico-sanitarie previste per un ufficio), sarà possibile iscriversi ai futuri esami di guida, ma al momento questi esami NON avranno luogo.
- dal 18 Maggio riapriranno inoltre i negozi al dettaglio finora rimasti fuori dalle precedenti ordinanze.
- inoltre saranno riammessi, sempre dal 18 Maggio, attività commerciali su aree pubbliche e attività commerciali su sede fissa (e per chiunque tratti alimenti, rivedere i suddetti Allegati 1-2).
- infine anche “gli artisti ed i musicisti possono riunirsi in luoghi chiusi al pubblico per effettuare le prove, rispettando le forme prescritte di distanziamento sociale ed, ove possibile, utilizzando i dispositivi di protezione individuale”.
Seguono ulteriori specifiche tecniche di ogni settore per le varie condizioni di vendita e di gestione della fase 2 (anche 2 e mezzo ormai). Alleghiamo l’intera ordinanza, per chi volesse approfondire aspetti tecnici di un settore in particolare.