Maxi sequestro di droga ad Avezzano: i tre giovani arrestati non rispondono al Gup e trascorreranno il Natale in carcere

Tribunale di Avezzano

AVEZZANO – Natale in carcere, come in un cinepanettone dei fratelli Vanzina, per i tre avezzanesi arrestati dalla Guardia di Finanza di Avezzano e L’Aquila a conclusione dell’indagine che ha portato al sequestro di 33 chili di marijuana e oltre un etto di cocaina.

I tre, tutti di Avezzano, assistiti dagli avvocati Antonio Pascale e Roberto Verdecchia, questa mattina sono comparsi davanti al Gup del Tribunale d Avezzano, Daria Lombardi, per la convalida dell’arresto e il relativo interrogatorio.

Ma i tre, a quanto risulta, pare che quest’oggi non avessero molta voglia di fare conversazione e, quindi, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, facendo scena muta davanti alle domande del Gup di Avezzano.

Gup che, di fronte al quadro probatorio e documentale prodotto dalla Pm Chiara Lunetti, grazie alle indagini condotte dalla Guardia di Finanza della Compagnai di Avezzano e dal Gico della GdF di L’Aquila, non ha potuto far altro che convalidare l’arresto effettuato dagli uomini delle Fiamme Gialle e disporre la custodia cautelare in carcere per tutti e tre gli arrestati avezzanesi.

Giovani che, quidni, trascorreranno il Natale, e probabilmente non solo quello, in carcere ad Avezzano in attesa degli sviluppoi della situazione.

Sviluppi che, stando ai rumors negli ambienti legal-giudiziari, potrebbero non essere lontani e potrebbero persino aggravare la situazione del terzetto, ma soprattutto scoperchiare e svelare l’esistenza nella Marsica di un grosso giro di sostanze stupefacenti che potrebbero arrivare da molto lontano.