Memorie ad alta voce: Chieti ricorda la strage di via D’Amelio
CHIETI – Un appuntamento con la Memoria, trentadue anni dopo la strage di via D’Amelio, per continuare a riflettere e a camminare sulle tracce del cambiamento nel nome di quanti caddero per difendere la nostra libertà: Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina.
Domani, venerdì 19 luglio, si terrà a Chieti alle ore 21 nel cortile del Liceo Statale I. Gonzaga, un evento per ricordare quanti persero la vita in quel tragico luglio del ’92.
L’iniziativa (ingresso libero) è frutto di un percorso collettivo organizzato dal presidio Libera di Chieti “Attilio Romanò” in collaborazione con la Questura di Chieti, con la partecipazione del Piccolo Teatro dello Scalo, di Chieti Classica, della CNA Chieti e del Liceo Statale I. Gonzaga.
Ospite d’eccezione sarà Daniele Mammarella alla chitarra fingerstyle. Quello di domani è un percorso a più voci dentro le diverse storie, nell’intreccio di narrazioni, musiche dal vivo e testimonianze di impegno per ricordare le vite di Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina.
«Nel giorno dell’anniversario di via D’Amelio – dice Gilda Pescara, referente del presidio Libera “Attilio Romanò” – vogliamo rivolgerci alla città ripercorrendo momenti significativi delle vite di queste persone che riportano a noi tutto l’amore e la forza delle loro scelte». L’appuntamento al Gonzaga sarà preceduto dall’allestimento di uno stand, in Piazza G.B.Vico (dalle ore 10 alle 12) realizzato in collaborazione tra la Questura di Chieti e il Reparto Volo di Pescara, il Liceo Statale Isabella Gonzaga e il Presidio Libera Chieti.