Messa in sicurezza la “buca-neviera” dove era finita una giovane lupa

Roccaraso – Aveva destato una certa apprensione, la presenza della buca (una neviera) in territorio di Roccaraso, dove vi era finita una lupa. Come si ricorderà: https://www.espressione24.it/recuperata-una-lupa-finita-in-un-pozzo-ora-e-ospite-nella-struttura-del-pnalm-di-pescasseroli/ , successivamente, la lupa, curata e trasportata al centro del Pnalm di Pescasseroli, era fuggita riguadagnando la libertà. https://www.espressione24.it/pescasseroli-evade-la-lupa-dal-recinto-del-pnalm-imitando-lorso-papillon-non-ha-condivo-la-quarantena-degli-umani/

E della buca? Presto detto. Anzi, lasciamolo al contenuto di un post dello stesso Pnalm.
Ieri mattina, grazie al supporto dei Carabinieri Forestali della Stazione di Roccaraso, avevamo organizzato il sopralluogo con un fabbro del posto per definire l’intervento necessario per la chiusura della bocca della neviera in cui sabato scorso era caduta la lupa.
Giunti sul posto la magnifica sorpresa di aver trovato la famiglia Di Tola, cioè le stesse persone che avevano prontamente dato l’allarme e consentito di salvare l’animale, già al lavoro con pali e rete elettrosaldata a cingere il buco per evitare altri problemi alla fauna selvatica.
Ci sembra doveroso e opportuno rendere merito alla sensibilità e al senso civico di queste persone che, con risorse proprie, in un momento tanto critico, hanno reso un servizio a tutta la collettività contribuendo in modo sostanziale alla conservazione della Biodiversità.
Grazie e complimenti.

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