Meteo Estate: circolazione da copia e incolla fino al 10 luglio. Bernardi ci spiega se e come potremo avere un’estate più stabile

L’AQUILA – “Onda su onda”, è una locuzione che riportiamo non per introdurre la famosa canzone del noto Bruno Lauzi ma per cercare di spiegarvi, sentendo ciò che ha da dirci il meteorologo Stefano Bernardi, il tempo di questi giorni per non dire degli ultimi mesi.

Ad un onda producente una saccatura atlantica foriera di maltempo anche estremo ha fatto da contraltare e tuttora lo sta facendo, infatti, in un contesto di elevata dinamicità barico circolatoria su macroscala, un’ altra onda capace di trasportare sull’Italia un clima dal sapore sahariano e con tanto di sabbia scaricata sulle nostre regioni.

Questo tipo di tempo si porterà avanti almeno fino alla fine della prima decade di Luglio. Ma quando finirà tutto questo? Quando potremo avere un’estate con un tempo più stabile e per molti più giorni?

Volendo azzardare una spiegazione sarebbe un po’ come rappresentare ciò che avviene quando buttiamo un sasso nello stagno. Tutti noi sappiamo che dal punto in cui impatta il sasso si vede attivare una sequela di onde.

Quello che sta accadendo è un po’ come se nel punto di impatto qualcuno buttasse continuamente sassi.
Bernardi identifica nel punto in cui intersecano zone geografiche quali il Labrador, Terranova e la Groenlandia il punto di impatto del metaforico sasso.

Nel momento in cui da quella zona non partiranno più onde allora sì che potremmo sperare di avere condizioni di bel tempo duraturo.

Ma vediamolo meglio guardando il video didattico YouTube di Bernardi che qui di seguito riportiamo.

(A cura di Mauro Nardella)