Meteo, grandi manovre del vortice polare. Bernardi: “L’inverno potrebbe dire ancora la sua e fare la voce grossa”

L’AQUILA – L’altra pressione ad Omega prevista dal meteorologo Stefano Bernardi si è puntualmente plasmata sul territorio italiano regalando splendide giornate di sole seppur con inversioni termiche da montagne russe.

Della situazione venutasi a creare non saranno di certo felici gli agricoltori del nord così come sono alle prese con una siccità quasi bibblica. 

A festeggiare, però, questo evolversi meteorologico sono soprattutto gli operatori turistici del settore sciistico molti dei quali hanno voluto rivolgere al noto professionista aquilano compiacimenti per l’opera mediatica svolta soprattutto quando ha dovuto tacciare i catastrofisti quando davano già per scontato il fatto che quello del 2023, per gli Appennini, sarebbe stato ricordato come l’inverno senza neve.

Per quanto attiene il tempo del futuro Bernardi ha tenuto a precisare che fino a mercoledì regnerà ancora sovrana l’alta pressione. 

Nella seconda parte della settimana, a causa di un vortice polare che sembrerebbe andare in frantumi prima del previsto, ci potrebbe essere l’inizio di uno scambio di correnti in senso meridiano.

Se ciò dovesse accadere l’inverno potrebbe tornare a fare la voce grossa riportando freddo e neve su molte delle regioni italiane.

È presto per dirlo visto che ad essere state trattate, nella consueta diretta del venerdì sera (https://www.facebook.com/stefanobernard.meteolaquila), sono state proiezioni meteo e non previsioni.

In tutti i modi, le premesse per una fine dell’inverno e un inizio primavera dal tono freddo e dai gusti simil britannici ci sono tutte.

Quello che è certo è che con un vortice polare così messo gli appassionati del meteo di certo non si annoieranno.