Mondiali Master UCI Sarajevo: gli abruzzesi Martinelli d’oro, Carlini d’argento e D’Ascenzo ai piedi del podio

E’ un periodo ricco di soddisfazioni per l’HG Cycling Team che ha impreziosito il finale di stagione con un titolo di campione del mondo UCI ad appannaggio Ivan Martinelli e un argento con Ettore Carlini in Bosnia a Sarajevo.

Non è passata inosservata l’impresa del sodalizio amatoriale di Piane di Montegiorgio che ha piazzato due corridori di primo piano nella gara di 100 chilometri riservata ai master 1 con un meteo inclemente tra pioggia, freddo e neve. Martinelli è riuscito a fare la differenza con un assolo che gli è valso la conquista della maglia iridata, staccando di 11 secondi il valoroso compagno di squadra Carlini, terzo Fabio Cini a 40” dal vincitore.

Ho tenuto duro, dando il tutto per tutto e, alla fine è arrivata questa vittoria – ha spiegato con una punta d’orgoglio e con emozione Martinelli, abruzzese di Mozzagrogna – La gara si è decisa tutta sull’ultima salita dove a 3 dell’arrivo ha attaccato Ettore a ripetizione per fare selezione. All’ultimo km siamo andati via io e Ettore è sono arrivato con qualche secondo di vantaggio. Sono contentissimo per la vittoria e per il podio di Ettore che è stato fondamentale per la vittoria. Un autentico trionfo di squadra, dopo una tattica perfetta con lo scopo della vittoria di entrambi. Voglio dedicare questo successo e il podio al nostro presidente Fabrizio Petritoli che fa molti sacrifici per noi insieme a tutti gli sponsor e a tutti i nostri compagni di squadra”.

Gli ha fatto eco Carlini (anche lui abruzzese di Fossacesia) nonché detentore del titolo italiano: “È stata una gara dura a causa della pioggia del freddo e del percorso, sulla prima salita siamo andati via in cinque. Eravamo io, Ivan Martinelli, Fabio Cini, un tedesco, l’ex prof olandese Johnny Hoogerland poi abbiamo ripreso un altro olandese che era andato in fuga. Poi la gara si è decisa tutta sull’ultima salita dove ai 3 chilometri dal traguardo ho attaccato io a ripetizione per fare selezione e mettere in difficoltà gli altri. All’ultimo chilometro siamo andati via io e Ivan e quest’ultimo è arrivato con qualche secondo di vantaggio. Questo argento è fonte di soddisfazione che ripaga i sacrifici della stagione e anche del nostro presidente Fabrizio Petritoli a cui va la dedica di questa performance che ci ha permesso di essere tra i più forti al mondo”.

La spedizione iridata in Bosnia è stata contraddistinta dal piazzamento ai piedi del podio di Vladimiro D’Ascenzo: quarto di categoria tra i master 5 per l’atleta di Bellante. 

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