Mondo del lavoro, del sindacato e della politica in lutto per l’improvvisa scomparsa a 71 anni della nota sindacalista Clara Ciuca

L’AQUILA – Tutta la Uil Abruzzo esprime profondo cordoglio per la morte della storica sindacalista aquilana Clara Ciuca, che si è spenta ieri all’età di 71 anni.

Protagonista di grandi battaglie in difesa dei lavoratori, soprattutto aquilani, viene ricordata dal segretario generale Uil Abruzzo, Michele Lombardo.

«L’intera organizzazione è stata colpita da un lutto molto pesante. Ci ha lasciato una grande dirigente sindacale della Uil, amica e compagna di tante lotte per il lavoro.

Forte è stato il suo impegno per le lavoratrici e i lavoratori dell’Aquila, a partire dalla vertenza Italtel fino alla rioccupazione dei lavoratori colpiti dal sisma del 6 aprile del 2009.

La Uil regionale e dell’Aquila perde un’amica e un’importante dirigente sindacale – aggiunge -. In questo momento di profondo dolore, siamo particolarmente vicini alla famiglia, al marito ing. Caputi e ai due figli.

L’intero gruppo dirigente Uil non dimenticherà mai l’opera che Clara ha messo in campo in tutti questi anni di lunga militanza nel sindacato.

Più di 50 anni della sua vita sono stati dedicati alle lotte sindacali e alle battaglie al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, soprattutto dell’Aquila e provincia”.

Il cordoglio del Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, per la morte di Clara Ciuca. “Con grande dispiacere e tristezza ho appreso dell’improvvisa scomparsa di Clara Ciuca. Per anni punto di riferimento nel mondo del sindacato e tra i lavoratori di un settore, quello metalmeccanico, spesso alle prese con situazioni di difficoltà per le complessità legate a congiunture locali o nazionali.

Da sempre, ma soprattutto nel post sisma, proprio in qualità di segretario provinciale Uilm, Ciuca è stata protagonista insieme ai colleghi delle altre sigle sindacali di categoria, di importanti battaglie a difesa dell’occupazione nel nostro territorio. Il suo impegno è sempre stato rivolto al sostegno e l’aiuto di chi ne avesse bisogno nel segno di importanti valori che l’hanno quotidianamente accompagnata nel ruolo di moglie, madre sorella e amica di quanti la conoscevano bene, apprezzandone le doti umane e professionali.

Al marito Pierluigi, ai figli, ai familiari tutti e a quanti hanno condiviso con lei esperienze di vita, professionali e di lotte sindacali giungano sincere condoglianze a nome della Municipalità aquilana e a titolo personale”.

Il Consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci sull’improvvisa scomparsa di Clara Ciuca. «Clara è stata una protagonista battagliera dei diritti degli operai e delle operaie dell’Aquila dai tempi del Consiglio di fabbrica dell’Italtel e dell’Esecutivo di fabbrica, l’organismo incaricato di fare le trattative con la direzione aziendale.

Le lotte di quel tempo hanno segnato la storia sindacale e industriale della città, hanno dato consapevolezza dei diritti sul lavoro a migliaia di persone, hanno testimoniato il valore insostituibile dell’industria come luogo di produzione, realizzazione, crescita sociale.

La grinta di allora, Clara l’ha conservata sempre nella sua attività sindacale nella UIL a fianco dei lavoratori metalmeccanici.

E dopo il terremoto ha spinto costantemente e più di prima per costruire e difendere l’occupazione, sempre presente nei tavoli istituzionali per la ricostruzione, in prima fila dove si combatteva per la rinascita produttiva e civile dell’Aquila.

Perdiamo una donna preziosa che ci ha insegnato con umiltà e passione a stare sempre dalla parte dei lavoratori.

In questo momento di dolore straziante, un abbraccio fortissimo a Pierluigi Caputi, ai figli, a Rinaldo Ciuca, ai familiari e a tutte le persone che le hanno voluto bene come me».

Così l’on Stefania Pezzopane, consigliera comunale e della Direzione nazionale Pd ricorda la cara amica Clara Ciuca. «Cara Clara, ti auguro  con dolore, buon viaggio. Clara ci mancherà. Mancherà la sua forza, la sua determinazione, la sua combattività.

Mi mancherà anche la sua intelligenza che le consentiva di guardare oltre. E di andare al di là delle convenienze, delle morbosità della vita di provincia. L’ho conosciuta sulle barricate della difesa del polo elettronico, con le lavoratrici ed i lavoratori delle grandi fabbriche aquilane.

Ha accompagnato tutte le vertenze cittadine e non solo, ci siamo sentite centinaia di volte anche per le ultime questioni occupazionali che ha seguito con tenacia, come la vicenda Accord Phoenix e le sue trasformazioni. Una sindacalista coraggiosa, amica e compagna di tante battaglie.

Il suo linguaggio era chiaro, le sue critiche serie, i suoi appelli utili e non tanto per dire qualcosa. Con dolore le auguro un buon viaggio. Condoglianze a suo marito Pierluigi, alla famiglia, alla UIL, a tutto il mondo sindacale, alla nostra comunità che perde una donna coraggiosa e libera».