Monopattini, verso la fine della sperimentazione a Pescara. Nel nuovo bando anche le bici in sharing
PESCARA – Cambiano le regole e, nell’ottica di una maggiore sicurezza, il Comune di di Pescara chiude la parte sperimentale della micromobilità e della mobilità sostenibile in sharing.
A breve, infatti, l’Amministrazione farà partire un servizio stabile e consolidato che faccia tesoro dell’esperienza dei 24 mesi passati.
Oltre che delle nuove regole che entrano in vigore proprio da oggi, primo gennaio, e che arricchiscono il codice della strada. La giunta comunale ha approvato una delibera di indirizzo che sarà la base su cui si costruiranno tutte le attività nei prossimi mesi.
«Riguardano – ricorda l’assessore alla Mobilità, Luigi Albore Mascia – essenzialmente i monopattini, sia privati che in concessione: l’esperienza che si è formata in questi mesi in tutta Italia ha consigliato e consentito un adeguamento normativo che prevede intanto importanti novità sulla dotazione dei mezzi, che dovranno avere sistema di frenata anteriore e posteriore, frecce direzionali, luce posteriore di segnalazione di arresto, ma soprattutto sanzioni severe contro chi passa, spesso anche a forte velocità, tra i pedoni sui marciapiedi».
I monopattini sono sbarcati a Pescara nel luglio del 2020 e, nei numeri di utilizzo, è stato subito un vero e proprio boom, con qualche criticità dovuta prevalentemente alla mancanza di conoscenza delle regole. In un anno e mezzo molti tasselli sono andati al loro posto e una maggiore sicurezza ci sarà senz’altro con l’applicazione delle nuove regole. Con una certezza: si tratta di un mezzo di trasporto che si è rivelato estremamente funzionale alle esigenze di spostamento dei cittadini sulla breve e media distanza.
«Per questo ci prepariamo nei tempi giusti all’affidamento del nuovo servizio, proprio nella prossima estate – prosegue l’assessore Albore Mascia – ci sarà un nuovo bando che stiamo già predisponendo con alcune novità. Una riguarderà le garanzie assicurative, che vogliamo siano maggiori sia per chi viaggia sul mezzo, sia per la responsabilità nei confronti dei terzi. L’altra sarà che chi offrirà il servizio di monopattini in sharing dovrà offrire anche quello per le biciclette a pedalata assistita, sempre con la libertà di prelevarle in un punto della città e lasciarle in un attimo. Servizio per il quale non vogliamo attendere l’estate e che ci piacerebbe anticipare già alla primavera».
In previsione, contestualmente, anche il posizionamento di alcuni stalli riservati ai monopattini, che concettualmente resteranno sempre in free floating, perché anche quello è uno dei vantaggi importanti, ma che potranno essere lasciati anche ancorati ad appositi supporti in modo da migliorare l’ordine in città.