Morte Orsa Amarena, la testimonianza: “Aveva più paura lei di noi”. Intanto si cercano i cuccioli con l’ausilio dei droni
SAN BENEDETTO DEI MARSI – “Sono stato il primo a vedere l’orsa Amarena in città ieri notte, intorno alle 22:15, ho contattato subito i carabinieri della locale stazione. L’ho incrociata con i suoi due cuccioli all’ingresso della città, era spaventata ed impaurita, ho aspettato che attraversasse la strada e si mettesse al sicuro”.
È quanto dichiara l’autore di un video che ritrae per l’ultima volta l’orsa Amarena, prima dell’uccisione a sangue freddo con un colpo di fucile la stessa sera intorno alle 23.
“Poco dopo alcuni proprietari di una abitazione poco distante da me, hanno iniziato a suonare il clacson dell’auto parcheggiata nel giardino di casa e a puntargli i fari dell’auto in faccia, per non farla avvicinare ad un pollaio che avevano dietro casa – continua -. Da lì è fuggita per la campagna del Fucino e questa mattina ho appreso la tragica notizia. Aveva più paura lei di noi, non capisco questo gesto”.
Intanto più di 100 uomini tra carabinieri e forestali, con l’ausilio di droni e altre strumentazioni, si stanno attivando nel Comune di San Benedetto dei Marsi, per la ricerca dei due cuccioli dell’orsa. È quanto si apprende da fonti vicine alle forze dell’ordine. Si sta attivando una vera task force per mettere in salvo i due cuccioli ormai spaesati ed impauriti, fuggiti dopo aver perso la mamma a colpi di arma da fuoco questa notte.
Si invita chiunque dovesse avvistare i due cuccioli dispersi a contattare il 112 e segnalarne la posizione.