Mostra “Commedia-Commedie”: successo all’inaugurazione
Si è svolta ieri, 1 agosto 2021, l’inaugurazione della mostra Commedia-Commedie.
Suggestioni dantesche nelle illustrazioni di Doré, Dalì, Coccia e Melarangelo: un intenso viaggio nei regni dell’oltremondo dantesco. L’esposizione sarà aperta dal 1 agosto all’8 agosto 2021 nell’affascinante Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi (TE).
Delle opere sulla Commedia di Dorè, Dalì, Coccia e Melarangelo – acquisite nel tempo dalla Fondazione Pasquale Celommi, conservate nel Museo della Fondazione “Libertà va cercando…” presso la Villa Capuani-Celommi di Torricella Sicura- è stato selezionato un artista per ogni Cantica al fine di creare un percorso d’impatto che conduca il visitatore dalle illustrazioni ottocentesche dell’Inferno di Gustave Doré, al Purgatorio rappresentato nelle xilografie di Salvador Dalì, agli acquerelli dell’artista Renato Coccia, di origini abruzzesi e tuttora in attività.
Un artista per ogni Cantica, cui sono tangibili le diverse sensibilità, interpretazioni e tecniche utilizzate, consentendo al visitatore di percorrere spazi immaginari e rivivere suggestioni dantesche attraverso significativi rimandi tra parole e immagini.
Una sezione della mostra ospita una visione dell’Inferno particolarmente emozionale. Si tratta di una selezione di opere rappresentative dell’Inferno dantesco del pittore teramano Sandro Melarangelo che Fulvia Celommi, attraverso la lettura e il commento dell’Inferno di Dante, ispirò nel rappresentare i versi del sommo Poeta.
Guide d’eccezione durante i giorni della mostra saranno gli studenti del Polo Liceale “Saffo” e dell’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Moretti” che, grazie alla convenzione PCTO stipulata tra la Fondazione Pasquale Celommi e le due scuole rosetane, guideranno i visitatori in questo straordinario viaggio.
La formazione degli alunni è stata curata dal Prof. Luigi Ianni, docente di italiano e latino per un trentennio presso il Liceo Saffo di Roseto degli Abruzzi (TE), e autore di un recente saggio sulla Commedia.
Si protrarrà fino a novembre l’itinerario dantesco rivolto all’arte del progetto “Per l’alto mare aperto… APPRODI NELLE ISOLE DANTESCHE”, sostenuto e patrocinato dal Ministero della Cultura e dal Comitato nazionale per le Celebrazioni dei 700 anni, che vede la Fondazione Pasquale Celommi onlus, in qualità di capofila, la Città di Teramo e l’Università degli Studi di Teramo come Comitato promotore regionale, in sinergia con numerosi Enti e Istituti scolastici della Regione Abruzzo.
Il progetto, di respiro internazionale, è stato ideato per celebrare il settimo centenario della morte di Dante Alighieri, con lo scopo di proporre a un pubblico eterogeneo un itinerario completo sul Sommo Poeta che faccia conoscere e comprendere la straordinaria attualità e inclusività del suo stile e delle sue opere.
Quattro sono gli itinerari previsti all’interno della vastità e pregnanza semantica dell’arcipelago dantesco, elencati di seguito, il cui supervisore scientifico è il Prof. Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca.
I primi due itinerari si sono conclusi nel maggio 2021, svolti in modalità a distanza, e sono stati accolti con grande entusiasmo dalle scuole secondarie di secondo grado italiane, coinvolgendo circa 500 docenti e 2000 studenti da tutto il Paese, che hanno partecipato attivamente ai webinar.
Il Comitato Promotore è orgoglioso della fortuna e della curiosità che il progetto “Per l’alto mare aperto… – APPRODI NELLE ISOLE DANTESCHE” ha suscitato nella cittadinanza e soprattutto negli Istituti scolastici, Enti pubblici e del Terzo Settore che hanno accolto con entusiasmo l’idea di creare un partenariato forte e compatto, tutto abruzzese.
È per questo che il Comitato ringrazia i numerosi Partner: Liceo “Delfico-Montauti”, Liceo “Einstein”, IIS “Pascal-Comi-Forti” IC “Savini-San Giorgio-San Giuseppe” e IC Teramo 4 di San Nicolò a Tordino di Teramo, Amici di San Gabriele dell’Addolorata e Museo Stauròs di Isola del Gran Sasso D’Italia (TE), Comune di Roseto degli Abruzzi (TE), Fondazione Luciano Russi, Istituto Internazionale del Teatro Mediterraneo – sez. italiana di Teramo, Associazione Culturale
“Laboratorio ArtiBus” di Vasto (CH), Fondazione Studi Celestiniani per la Pace di L’Aquila, Associazione Culturale Centro Studi Orione di Roseto Degli Abruzzi (TE), IC Montorio-Crognaleto (TE), IC “Maria Montessori” di Civitella del Tronto-Torricella Sicura (TE), IC “Rossetti” di Vasto (CH), Polo Liceale Statale “Saffo” di Roseto Degli Abruzzi (TE), IIS “V. Moretti” di Roseto degli Abruzzi (TE), Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Pescara, IC Pescara 2 (PE), IC San Valentino- Caramanico (PE), IC Atri (TE), Liceo Artistico “Grue” di Castelli (TE), IC Giulianova 1 (TE), Fondazione Casa di Dante di Torre de’ Passeri (PE), i referenti e l’instancabile gruppo di lavoro.
Sono intervenuti Luigi Ianni, dantista, docente di Lingua e Letteratura italiana al Liceo “Saffo”, le prof.sse Claudia Ettorre, Carmela Della Loggia, Giovina Di Brandimarte, Sabatino Di Girolamo, Sindaco di Roseto Degli Abruzzi, l’artista Sandro Melarangelo, il vice Prefetto Roberta Di Silvestro, Viriol D’Ambrosio, Presidente Fondazione Pasquale Celommi ONLUS, capofila del progetto, che dopo una dettagliata presentazione del progetto e della mostra, ha annunciato la
possibilità che vengano organizzati eventi attinenti alle celebrazioni dantesche, durante il periodo della mostra, nei suggestivi luoghi che la ospitano, oltre a storie e aneddoti legati all’opera dei quattro artisti Doré, Dalì, Coccia e Melarangelo.
L’incontro è stato moderato da Maria Rita Piersanti.
Gli alunni partecipanti ai lavori di organizzazione, logistica e guide sono: D’Addazio Aurora, Di Domenico Jacqueline, Ilieva Marina Georgieva, Laperuta Rosapia, Leonzi Martina, Quaranta Marco, Pennese Beatrice, Spiriticchio Giannina, Torta Gabriele, Zorrilla Kelsy Altagracia, De Sanctis Alessia, Libbi Marco, Libbi Mauro, Morganti Rebecca, Rossi Micol, Mazzagatti Pierluca, Consola Alessandro, D’Alonzo Claudia, De Carolis Elisabetta, Di Benedictis Marta, Di Diomede Luca, Negro Alice, a cui va un sentito ringraziamento da parte del Comitato Promotore e dell’Amministrazione
Comunale di Roseto degli Abruzzi.
Curatori della mostra: Gea D’Ambrosio, Giulia Scarafoni (Fondazione Celommi), Carmela Della Loggia, Giovina Di Brandimarte (I.I.S. “Moretti”); Emiliana Caporale, Claudia Ettorre (Liceo “Saffo”).
Gli artisti in mostra:
Gustave Doré
Considerato uno degli illustratori di libri più prolifici e di successo del tardo XIX secolo. Attraverso giochi di luce e ombre l’artista riuscì a enfatizzare il racconto grafico che dal buio dell’abisso infernale, passando per il cammino
redentivo nel Purgatorio, volge verso il trionfo della luce divina nel Paradiso. In mostra saranno presenti quindici tavole che illustrano i canti selezionati e che, all’interno del corpus di incisioni realizzate per la Divina Commedia, sono unanimemente considerate dalla critica come il suo vero capolavoro.
Salvador Dalì:
Uno dei più importanti artisti del XX secolo ed esponente di punta del Surrealismo, fu pittore, scultore, scrittore, fotografo, cineasta, designer e sceneggiatore. Dalì nelle sue opere fa grande uso del simbolismo, grazie al quale
un oggetto assume significati diversi da quelli con i quali si presenta. I cento acquerelli della Commedia, commissionati dal governo italiano per il VII centenario della nascita di Dante Alighieri, sono stati trasposti su carta con la tecnica dell’incisione del legno; per rappresentare le diverse sfumature di colore sono state intagliate 3500 matrici, in media 35 blocchi distinti per ogni immagine. Dalì interpreta il viaggio dell’oltremondo dantesco con i motivi più rilevanti della sua ricerca metafisica e mistica.
Renato Coccia:
Pittore e incisore nato a Sant’Omero in Abruzzo, dal 1958 vive a Genova ed espone in numerose gallerie italiane. Ultimato il progetto di illustrare la Commedia di Dante attraverso un ciclo di cento incisioni realizzate, in forma di ex libris, con le tecniche dell’acquaforte e della puntasecca, a partire dal 2002 l’artista ha sviluppato in modo organico e lirico il tema dantesco portando a termine nel 2008 il completo ciclo dei cento acquerelli dedicati a ogni canto. In queste opere Renato Coccia ci fa partecipi del dialogo tra colori, parole e immagini.
Sandro Melarangelo:
Docente di discipline pittoriche nel Liceo artistico di Teramo dal 1970 al 2005, è dal 1985 direttore artistico dell’associazione “Teramo Nostra” e del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica “Gianni Di
Venanzo”. Nel 1993, su commissione, realizza 33 intensi disegni sui canti dell’Inferno dantesco, ora esposti permanentemente nel Museo “Libertà va cercando…” della Fondazione Pasquale Celommi a Torricella Sicura.