Multe del T-Red. Il Comune di Avezzano vince in Appello. Automobilista pagherà 1.500 euro
Il Comandante della Polizia Locale, Montanari: «Il ritiro dell’appello da parte del Comune fake-news fatta girare ad arte da un avvocato».
AVEZZANO – Regolari le multe del T-Red di Avezzano, il semaforo di via XX Settembre, che causarono una mezza rivolta popolare che, fra l’altro, fu uno dei motivi che causò la caduta della passata Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Gabriele De Angelis.
A stabilirlo è stato il Tribunale di Avezzano che, qualche giorno fa, ha accolto il ricorso del Comune di Avezzano condannando un automobilista a pagare il verbale, aggravato dalle spese legali per il doppio giudizio, per un ammontare complessivo di 1.500 euro.
La sentenza, peraltro, riguarda la discussa questione della doppia linea bianca di arresto che avrebbe confuso gli automobilisti inducendoli in errore. Per il giudice, che ha rianalizzato documenti e perizie, non ci sarebbero motivi di confusione e, pertanto, chi ha sbagliato pagherà.
Soddisfatto il Comandante della Polizia Locale, Luca Montanari, che, oltre a ribadire il corretto operato dei suoi uomini, stigmatizza qualche inavveduta fuga in avanti di un attuale consigliere di maggioranza, sulle altre testate giornalistiche. Così il Comandante Montanari: «Si conferma, infine, come fake-news la notizia fatta artatamente circolare nei giorni scorsi da qualche avvocato in probabile conflitto di interessi e quasi certamente interessato a una vittoria “al tavolino” piuttosto che lealmente nelle aule di tribunale, secondo la quale il Comune di Avezzano avrebbe ritirato, o dovuto ritirare, tutti gli appelli in materia di T-Red intrapresi in costanza di gestione commissariale. Ritirare un appello già pagato e presentato al giudice con una buona argomentazione delle ragioni dell’ente per la cura dell’interesse pubblico, oltre che apparire come gesto irregolare costituirebbe anche un sicuro danno erariale».
E con questo speriamo che gli attuali amministratori di Avezzano inizino a guardare in avanti e, magari, in modo concreto, con programmi e progetti a lunga gittata che possano dare respiro e crescita ad Avezzano e alla Marsica. Cosa che, fino ad ora, non si è vista se non in forma di mera e solita sterile enunciazione di intenti.