Nasce “Abruzzo Wine & Food”, il nuovo Distretto del cibo promosso dall’Associazione Marsicana Produttori Patate
CELANO – È realtà “ABRUZZO WINE & FOOD, prodotti di qualità certificati”, il nuovo Distretto del cibo, promosso da AMPP, Associazione Marsicana Produttori Patate. A darne notizia è il vicepresidente della Regione Abruzzo, con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, in seguito all’approvazione della delibera di Giunta n. 574, nella giornata di ieri.
“Per l’Abruzzo è motivo di grande soddisfazione essere arrivati a questo risultato che premia l’impegno, la costanza, l’azione di sistema e l’eccellenza dell’intero territorio. Con l’istituzione di ‘Abruzzo Wine&Food’, puntiamo ad aumentare la redditività delle imprese agricole aderenti aumentandone la capacità competitiva. Allo stesso tempo, la rete e lo scambio di prassi consentiranno di efficientare i processi in modo sostenibile, così come di valorizzare produzioni e marchio locali”, ha dichiarato Imprudente a margine della riunione dell’Esecutivo.
Il neo Distretto, che ha sede legale a Celano (Aq), coincide con i confini regionali e la sua costituzione è stata promossa da AMPP, con le adesioni del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, del Consorzio di Tutela IGP Patata del Fucino e del CO.VAL.PA. ABRUZZO.
Tra i partner costituenti anche l’Unione dei Comuni della Montagna Marsicana. L’obiettivo generale è quello della valorizzazione delle produzioni tipiche e certificate regionali – in particolare di vino, patata e carote – con azioni incentivanti le reti di filiera di qualità, di comparto o trasversali, al fine di realizzare strategie di marketing di prodotto congiunte e forme promozionali sinergiche sui diversi mercati di sbocco.
Come riportato nell’atto giuntale, Distretti del cibo sono considerati “i distretti rurali, i distretti agroalimentari di qualità, e più in generale i sistemi produttivi territoriali caratterizzati da un fattore aggregante rispetto al sistema produttivo agricolo e agroindustriale, funzionali a perseguire lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari”.
“Attraverso il riconoscimento dei Distretti, la Regione valorizza la programmazione comune. Muoversi in squadra, con obiettivi condivisi, infatti, premia con risultati di sviluppo oggettivi. Solo aggregandosi si possono sottolineare identità e qualità delle nostre produzioni e renderne sostenibili sviluppo e distribuzione”, ha concluso il vicepresidente che ha ricordato, infine, come nella missione dell’Ente e dell’assessorato all’Agricoltura ci sia proprio quello di innovare le opportunità per la filiera agroalimentare abruzzese.
Ad oggi sono, dunque, otto i distretti riconosciuti. “Abruzzo Wine&Food” si aggiunge a “Olio d’oliva”, “Vino d’Abruzzo”, “Prodotti ortofrutticoli d‘Abruzzo”, “Latte d’Abruzzo”, “Carne d’Abruzzo”, “Prodotti ittici d’Abruzzo” e “Cereali d’Abruzzo”. Mentre lo scorso luglio, sono stati riconosciuti i primi due distretti biologici regionali: “Biodistretto Valle Peligna – Sirente Velino” e “Biodistretto Le Verdi Valli Teatine”.