Nasce “Il Cammino tra i Vestini”: 85 km nell’Abruzzo interno. Presentato oggi un intervento per 400mila euro con il Pnrr
L’AQUILA – Al via i lavori dedicati al Cammino tra i Vestini: l’intervento, finanziato dal Piano nazionale complementare al Pnrr per un importo di 400mila euro, prevede l’implementazione ed il consolidamento del percorso che collega i luoghi legati alla storia del popolo Vestino.
In particolare, il tracciato individuato collega i luoghi legati alla storia del popolo Vestino, che popolava l’altipiano già in età preromana, con particolare interesse verso i centri fortificati dell’Altopiano di Navelli, in provincia dell’Aquila.
Il Cammino attraversa alcuni dei luoghi storici più significativi tra i quali Castel Camponeschi, il Castello di San Pio delle Camere, il Castello di Bominaco, l’Area Archeologica di Peltuinum, la Necropoli di Fossa e le rovine di Santa Maria di Forfona.
Il progetto è stato presentato dal sindaco di Navelli, Paolo Federico, insieme all’Ingegnere Giovannino Anastasio coordinatore dei Comuni del Cratere 2009, all’Ingegnere Raffaello Fico titolare Usrc, all’Architetto Cristina Collettini della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, Francesco D’Amore Presidente del Parco Regionale Velino Sirente, all’avvocato Ugo Marinucci presidente del Cai L’Aquila, al professor Alessandro Marucci del dipartimento di ingegneria civile, edile – architettura e ambientale dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Si inserisce nel più ampio quadro di interventi attuati dall’Usrc e dall’Usra per la valorizzazione dei Cammini: un pacchetto di azioni volto ad aumentare l’offerta turistica dei Comuni coinvolti attraverso esperienze culturali innovative.
Il Cammino incrocia 11 Comuni della Piana di Navelli e della Valle Subequana; i lavori in partenza si estenderanno per circa 85 chilometri e termineranno per la fine del 2024.
Sono Intervenuti alla presentazione del progetto i sindaci dei comuni interessati: Fabrizio Boccabella per Fossa, Debora Visconti per Sant’Eusanio Forconese, Domenico Nardis per Villa Sant’Angelo, Antonio Di Bartolomeo per San Demetrio ne’ Vestini, Antonello Gialloreto per Poggio Picenze, Fabrizio D’Alessandro per Barisciano, Pio Feneziani per San Pio delle Camere, Fabio Camilli per Acciano, Alessandro Pernetta per Caporciano e Paolo Eusani per Prata D’Ansidonia.