Nasce la Consulta regionale sul bullismo e cyber bullismo. Quaresimale: “Segnale di attenzione verso il mondo dei giovani e della complessa realtà che li circonda”
L’AQUILA – Nasce la Consulta regionale sul bullismo e cyber bullismo.
Lo rende noto l’assessore regionale all’Istruzione, Pietro Quaresimale, che ha sottoposto alla Giunta regionale la proposta di costituire una Consulta regionale che affrontasse tutte le questioni legate al bullismo e cyber bullismo.
La Giunta regionale ha dato il via libera e ora “ci apprestiamo a nominare i membri della Consulta e ad avviare una serie di attività di sensibilizzazione”.
“La decisione di realizzare una Consulta regionale tutta dedicata al problema del bullismo – sottolinea Quaresimale – è un chiaro segnale di attenzione verso il mondo dei giovani e della complessa realtà che li circonda.
L’obiettivo della Consulta è capire la consistenza del fenomeno nelle scuole abruzzesi, predisporre strumenti di prevenzioni e avviare campagne pubbliche di sensibilizzazione.
Ma la Consulta- aggiunge Quaresimale – dovrà anche essere luogo di confronto e di raccolta di proposte in modo da migliorare la risposta delle istituzioni pubbliche ad un problema che investe i giovani e le loro famiglie”.
La Consulta sul bullismo e cyber bullismo è composta da 13 membri.
Il coordinamento spetta all’assessore regionale all’Istruzione, i componenti sono: il Garante regionale per l’infanzia, il presidente del Corecom Abruzzo, quattro rappresentanti nominati dalle Asl, due rappresentanti del Terzo settore, un rappresentante nominato dal Coni e tre dirigenti della Regione Abruzzo.
La Consulta è aperta al contributo di altre istituzioni o associazioni che potranno essere invitate in relazione all’ordine del giorno.
Essa è destinata a lavorare in stretto contatto con l’Osservatorio regionale sul bullismo istituito presso l’Ufficio scolastico abruzzese.