Nel giorno delle proteste, annuncio dell’assessore Verì: «Avezzano avrà l’ospedale di primo livello»

Tiziano Genovesi

AVEZZANO – Nel giorno delle proteste sulla criticità della sanità, nel corso di una conferenza stampa elettorale ad Avezzano, a sostegno del candidato sindaco della Lega-Salvini, Tiziano Genovesi, l’assessore regionale alla salute, Nicoletta Verì, ha annunciato al realizzazione dell’ospedale di primo livello nel capoluogo marsicano, grazie allo sblocco di 83 milioni di euro.

«Avezzano avrà un nuovo ospedale che sarà confermato di primo livello: sarà l’ospedale della Marsica ed avrà 228 posti letto, i fondi necessari, 83 milioni di euro, sono stati svincolati», è stato l’annunci dell’assessore regionale Verì, nell’incontro insieme al consigliere regionale Simone Angelosante, per fare il punto sulle politiche sanitarie nella Marsica del Governo regionale di centrodestra. La tempistica ufficiale sulla progettazione e la realizzazione ci sarà nel prossimo mese di ottobre con la presentazione della rete ospedaliera. Accanto ai due amministratori, il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di Avezzano, Tiziano Genovesi, che ha fatto gli onori di casa visto che la conferenza stampa si è svolta nella sede elettorale del capoluogo della Marsica.

La Verì ha anche presentato un mini piano per il “vecchio” nosocomio: l’imminente potenziamento della terapia intensiva, nell’ambito del riordino della rete Covid-19: si passerà da 6 a 14 posti letto con due milioni di investimento, poi la realizzazione di bagni più vicini alla stanze dei ricoverati, a partire dal reparto maternità, e un intervento al Pronto soccorso. L’amministratore salviniano, nel rivendicare i buoni risultati della sua gestione, ha anche annunciato concorsi e assunzioni: “Abbiamo presentato i due dg nominati di recente che si affiancano ai due manager al lavoro dal settembre scorso, negli incontri ho ribadito che si deve dare impulso a concorsi ed assunzioni, in tal senso voglio ricordare che una settimana dopo che ho assunto la carica, ho firmato il via libera a 280 assunzioni”.

«Quello di Avezzano – ha assicurato la Verì – resterà un ospedale di primo livello, con tutti i reparti necessari. Grazie alla rete Covid, che abbiamo presentato tra le prime otto regioni italiane, il nosocomio potrà beneficiare di circa due milioni di euro: 1,385 per il potenziamento della terapia intensiva, che passerà da 6 a 14 posti, e 854.208 euro per la sub-intensiva. Entro tre mesi la rimodulazione sarà operativa: a questo si aggiungeranno i fondi per ristrutturare il Pronto Soccorso». Sul nuovo ospedale, la Verì è stata chiara: «È fondamentale che diventi una realtà in grado di abbracciare tutto il territorio marsicano. Avrà 228 posti letto, di cui 150 per le specialità di base, 51 per la media assistenza, 12 per l’alta assistenza e 14 per la terapia intensiva e sub. Dei 228 posti 208 saranno per degenze ordinarie, 20 per il day surgery. A ottobre, quando presenteremo la nuova rete ospedaliera, avremo un quadro chiaro delle tempistiche. È importante, però, sapere che i soldi ci sono, sono sbloccati e la Regione sostiene con forza questo progetto. Le opposizioni ci attaccano ma la Lega e il Centrodestra hanno lavorato per rimettere a posto le tante negatività ereditate e poi programmato per migliorare la offerta sanitaria con azioni e progetti concreti». Genovesi ha rivendicato con forza il ruolo della Lega: «Il nuovo ospedale sarà una realtà fortemente voluta da noi e che si integrerà con il progetto di “Avezzano, città del benessere” che abbiamo già presentato. Un obiettivo che difenderemo con i denti perché sarà anche in grado di dare ossigeno all’economia. Con il nuovo ospedale Avezzano rafforzerà, facendo rete, il ruolo guida nell’ambito della città-territorio, in tal senso, riusciremo a dire la nostra, anche nei confronti dell’Aquila». Angelosante, che di professione fa il medico, ha sottolineato che la vicenda del nuovo ospedale «dimostra come questo Governo regionale e questo assessore tengano molto alla città di Avezzano».

Genovesi è poi intervenuto anche sulla questione del parto indolore scomparso tempo addietro dall’ospedale di Avezzano, servizio aperto poi a L’Aquila: «Qualcuno in questo periodo ha fatto il disfattista, dimenticando di dire che il lavoro che ha sbloccato il parto indolore all’ospedale di Avezzano, è totalmente della Lega, nato durante la campagna elettorale alle regionali del febbraio scorso con le nostre proposte. Ci sono gli atti che lo dimostrano.Nei giorni scorsi, infatti, la Asl provinciale dell’Aquila ha annunciato l’attivazione, a settembre, del servizio di parto indolore nel reparto di Ginecologia».

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