Nel segno degli Angeli del Velino: al Teatro dei Marsi gli studenti raccontano la “loro” montagna
Un progetto straordinario per organizzazione e numeri, nel ricordo di Valeria, Gian Mauro, Gianmarco e Tonino.
AVEZZANO – L’amore per la montagna, la passione per i confini mai definiti delle vette, l’espressione più alta del ricordo, quella che coincide con la corretta formazione e informazione coltivate nelle menti delle future generazioni: ad Avezzano, il 5 maggio, 462 studenti di scuola superiore parteciperanno all’evento conclusivo del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento denominato “Angeli del Velino” e battezzato lo scorso anno nel segno di quattro nomi, che illumineranno per sempre quattro esistenze, quelle di Gianmarco Degni, Gian Mauro Frabotta, Valeria Mella e Tonino Durante.
Al Teatro dei Marsi, dalle 9 alle 13, verranno raccontati i risultati raggiunti, le teorie apprese e le tecniche fatte proprie durante il corso che ha visto protagonisti tutti e sette gli istituti di scuola superiore della città.
«Saranno i nostri giovani – dice l’assessore alle politiche scolastiche, Patrizia Gallese, che ha seguito sin dal principio l’avvio del progetto dedicato ai quattro Angeli della Marsica – la vera ricchezza e la vera sorpresa dell’evento conclusivo, perché racconteranno come è cambiato in meglio il loro approccio con l’alta quota».
Ragazzi e ragazze delle classi terze, quarte e quinte a lezione, per 30 ore, con l’obiettivo di apprendere e comprendere cosa significhi godere della montagna in completa sicurezza.
«Gli esperti hanno cercato di trasmettere agli alunni la ricerca della meraviglia in posti non comuni e nuovi – continua la Gallese – ma anche le regole di base, l’equipaggiamento giusto da indossare, il calcolo della rischiosità e della pericolosità».
Lezioni a distanza (in DAD solo per la prima parte del corso), lezioni in presenza e la messa in pratica delle teorie apprese nell’ambiente montano del Salviano:
«Il progetto “Angeli del Velino” andrà avanti nel tempo, così come voluto fortemente dalle scuole e dalle associazioni di categoria che hanno partecipato alla stesura del documento (Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Ance, CNA, Confagricoltura e Confesercenti).
Un progetto straordinario per forze in campo e unico in Italia anche per le indiscusse qualità dei formatori che sono stati coinvolti: professionalità che rappresentano le nostre eccellenze, nel settore della montagna».
Il protocollo venne sottoscritto dai Carabinieri Forestali, dal Cnsas, dal Cai, dalla Polizia di Stato, dal SAGF della Guardia di Finanza, dall’Esercito Italiano – 9° Reggimento Alpini e dalle Guide Alpine, assieme alle famiglie e, per l’appunto, alle associazioni di categoria.
Dopo le ore di lezione conclusiva, a seguire, si terrà una conferenza stampa alle ore 13 per rendere partecipi giornalisti e cittadinidi ciò che è stato realizzato nel corso dell’anno per conoscere il mondo della montagna locale e regionale.
«Grazie all’efficacia di un insegnamento che travalica tempi, vite e spazi, si può creare, costruire e imparare», conclude la Gallese.