Nel segno di cultura e turismo Fondazione Carispaq istituzionalizza Festiv’Alba

AVEZZANO – La Fondazione Carispaq ha rinnovato il suo contributo alla rassegna FESTIV’ALBA anche per l’ottava edizione 2024. 

Dopo averne garantito il sostegno sin dalla prima edizione, la Fondazione ha inserito la manifestazione tra le sue azioni istituzionali più significative, tra le quali figurano anche la Perdonanza Celestiniana di L’Aquila e la Giostra Cavalleresca di Sulmona. Festiv’Alba può così annoverare la Fondazione tra i partner istituzionali, oltre a Ministero della Cultura, Ministero del Turismo, Regione Abruzzo, Enit/agenzia nazionale del turismo, il Parco Sirente Velino e la Rete di 7 Comuni del territorio (Massa d’Albe, Avezzano, Magliano, Scurcola, Ovindoli Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio).

Il Presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri (in foto) ha dichiarato che “Festival’Alba è una delle rassegne estive più importanti ed attese che si svolgono nel territorio della provincia aquilana e che la Fondazione Carispaq ha sempre sostenuto intuendo la sua valenza culturale e turistica. Una manifestazione che nel corso degli anni e grazie all’organizzazione dell’associazione Harmonia Novissima, che da subito ha capito le grandi potenzialità di promozione del territorio derivate dall’unione dello spettacolo dal vivo con lo scenario unico del sito archeologico di Alba Fucens, è cresciuta ricevendo riconoscimenti importantissimi anche dalle istituzioni europee. Anche questa edizione 2024 che sta per iniziare propone un cartellone di grande prestigio con l’obiettivo di creare una proposta attrattiva per i flussi turistici”

Apprezzamento anche dal Vice Presidente della Fondazione Pierluigi Panunzi: “La Fondazione Carispaq ha sostenuto fin dalla prima edizione Festiv’Alba intuendo il grande valore culturale che questa manifestazione rappresenta per il territorio della Marsica. Un valore che è cresciuto di anno in anno tanto che oggi Festiv’Alba è diventata un punto di riferimento dello spettacolo dal vivo di grande qualità, andando a colmare un vuoto che il territorio aveva anche rispetto a Sulmona e L’Aquila che con gli eventi storici della Giostra Cavalleresca e della Perdonanza Celestiniana hanno caratterizzato le loro iniziative culturali estive. Grazie anche alla location scelta, il sito archeologico di Alba Fucens con la vicina chiesa medievale di San Pietro, si è creato un mix unico che ogni anno promuove il nostro territorio anche sotto il profilo turistico”.

Il Presidente di Harmonia Novissima Giuseppe Franceschini comunica che “anche e soprattutto grazie al sostegno ormai stabile della Fondazione Carispaq, Festiv’Alba è cresciuta in questi anni per numero di eventi e per estensione territoriale; il Monte Velino è il simbolo del nostro festival, fino al Sirente ed all’Altopiano delle Rocche. Infatti alle bellezze archeologiche e storiche di Alba Fucens di Massa d’Albe, Rosciolo di Magliano, Scurcola Marsicana, con l’anfiteatro romano e le chiese antiche di San Pietro in Albe, Santa Maria in valle Porclaneta e Scurcola, abbiamo unito i teatri naturali di Ovindoli e Rocca di Mezzo, con anfiteatro rurale e Piani di Pezza, fino all’altra abbazia medievale di Santa Lucia a Rocca di Cambio. Un palinsesto di 31 eventi che vogliono valorizzare un territorio ricco di storia, cultura e bellezza paesaggistica dal valore inestimabile. Questo valore territoriale è il motivo per cui anche il Comune di Avezzano, il maggiore ente locale tra i 7 Comuni partner di Festiv’Alba, sostiene la manifestazione già dalla prima edizione. Un grazie anche agli sponsor privati, anch’essi partner ormai stabili: Allianz Abruzzo 1, Tekneko, Celi Calcestruzzi e Contestabile Group”.

Come da tradizione, nel giorno di San Pietro, sabato 29 giugno con inizio ore 21,15, nella splendida chiesa medievale di San Pietro in Alba Fucens, avrà inizio l’edizione 2024 di Festiv’Alba, con il concerto di uno dei più prestigiosi gruppi italiani di musica barocca, Arianna Art Ensemble di Palermo, dal titolo “Le terre di Ulisse”.

LE TERRE DI ULISSE
con

ARIANNA ART ENSEMBLE di Palermo
Debora Troìa, canto e recitazione
Mario Crispi, strumenti a fiato etnici
Federico Brigantino, violino
Paolo Rigano, chitarra barocca, oud, colascione
Silvio Natoli, tiorba, bouzouki, colascione
Cinzia Guarino, clavicembalo, qanun turco
Giuseppe Valguarnera, percussioni etniche