Nell’attività venatoria usava un collare elettrico su un cane: denunciato per maltrattamenti
Rieti – I Reparti appartenenti al Gruppo Carabinieri Forestale di Rieti hanno intensificato i controlli sul corretto svolgimento dell’attività venatoria. Purtroppo non mancano spiacevoli e gravi comportamenti da parte di alcuni cacciatori.
I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Borgorose hanno infatti deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rieti, un cittadino italiano che esercitava la caccia nel Comune di Pescorocchiano in località “Valdevarri” impiegando il proprio cane nella ricerca della selvaggina. Sul collo dell’animale il cacciatore aveva applicato un collare elettrico con due spuntoni in ferro; all’occorrenza veniva indotta tramite telecomando, una scossa elettrica cosicché l’animale, crudelmente stimolato, rispondeva agli ordini del proprietario. Si tratta ovviamente di una pratica vietata, considerando che provoca gravi sofferenze all’animale al solo scopo di abbreviare le tempistiche dell’addestramento o comunque di ottenerne in modo improprio il completo controllo.
Al reo è stato contestato l’art. 727 C.P. comma 2 che punisce con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 Euro chiunque detenga animali in condizioni incompatibili con la loro natura, arrecando loro gravi sofferenze.
Collare elettrico e telecomando sono stati sottoposti a sequestro penale.
foto “in prima” d’archivio