“No ai termini stranieri nei documenti della pubblica amministrazione”: la proposta di Vincenzo D’Incecco (Lega) per tutelare la lingua italiana

PESCARA – Tutelare la lingua italiana e fare in modo, quindi, che tutti i documenti stilati dalla giunta regionale e dagli enti da essa controllati siano scritti “esclusivamente” in italiano.

E’ l’obiettivo di un progetto di legge: “Tutela della lingua italiana nei rapporti tra la pubblica amministrazione regionale e il cittadino”, presentato dal capogruppo della Lega in Regione Vincenzo D’Incecco

“Se sarò rieletto, – sottolinea D’Incecco – sarà il primo progetto di legge che porterò in discussione. La lingua italiana rappresenta l’identità della nostra Nazione. Sono ormai anni che i nostri vocaboli vengono sostituiti con termini inglesi e ciò avviene anche nei documenti ufficiali stilati dalle amministrazioni pubbliche. Attraverso questa iniziativa si vuole tutelare la nostra bellissima lingua, che deve essere utilizzata in maniera obbligatoria per la promozione e la fruizione di beni e servizi erogati dalla Regione. Termini stranieri possono essere usati, ma solo se in italiano non c’è una parola con lo stesso significato”.