Non ce l’ha fatta la 40enne musicista ucraina rimasta gravemente ustionata nell’incendio scoppiato in casa
CHIETI – Non ce l’ha fatta Lyudmyla Vershynina, la 40enne percussionista ucraina rimasta gravemente ustionata nell’incendio scoppiato nella sua casa, al piano terra di un edificio nel centro di Chieti, la notte del 5 gennaio.
Il rogo sarebbe stato provocato da una stufetta elettrica che era accesa vicino a un divano e che ha incendiato alcuni abiti nel soggiorno.
Sono state due persone che vivono nel piccolo stabile a dare l’allarme quando, rincasando, hanno visto il fumo e sentito un forte odore di bruciato.
La donna, ricoverata in prognosi riservata in un primo tempo al policlinico di Chieti, per ustioni di secondo grado sul 60 per cento del corpo, è stata poi trasferita, a causa della gravità delle sue condizioni, all’ospedale S. Eugenio di Roma, dove ieri, purtroppo è morta.
La donna, insieme al compagno, il violoncellista Georgiy Vershynin, che al momento dell’incendio non era in casa, fa parte della formazione orchestrale ‘I virtuosi di Kiev’ che da circa due anni è presente in Italia e in particolare al teatro Marrucino di Chieti.
Nelle prossime ore si saprà se la procura deciderà di procedere con l’autopsia.