“Non farti Rovinare” dall’usura e dall’estorsione. Opuscolo formativo/informativo della Prefettura di Pescara a beneficio dei cittadini
PESCARA – Conoscere e sapere è la prima arma per difendersi dal crimine e dai raggiri. Con questo spirito, quindi, il Prefetto di Pescara, Giancarlo Di Vincenzo, ha pensato bene di realizzare un opuscolo formativo e informativo su due dei reati più odiosi, fra i più invasivi nella vita delle persone: l’usura e l’estorsione.
L’opuscolo, dal titolo “NON FARTI ROVINARE”, sarà distribuito su tutto il territorio della provincia di Pescara e tratterà le insidie derivanti da usura ed estorsione.
Tale opuscolo è stato predisposto dalla Prefettura di Pescara con la collaborazione di tutti i componenti dell’Osservatorio permanente e, in particolare, con il supporto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara, delle Forze dell’Ordine, della Banca d’Italia, dell’A.B.I., della Camera di Commercio Chieti-Pescara, delle Istituzioni locali, delle principali banche del territorio, degli Ordini professionali, delle Associazioni imprenditoriali e consumeristiche di categoria, delle Associazioni e Fondazioni antiusura e antiracket nonché dei Consorzi e Cooperative di garanzia fidi.
Il documento contiene un’agevole descrizione delle fattispecie di usura ed estorsione, nonché l’indicazione aggiornata degli strumenti di tutela e sostegno previsti in favore delle vittime, delle loro modalità di attivazione, dei recapiti ai quali rivolgersi in caso di bisogno.
L’iniziativa è stata assunta con l’obiettivo di affrontare la tematica in oggetto nella sua attualità, in modo da rafforzare l’informazione in merito alle concrete iniziative che lo Stato sul territorio rivolge a sostegno di chi cade nella rete degli usurai e degli estorsori.
Il Prefetto Di Vincenzo rivolge il suo più sentito ringraziamento a tutte le autorità ed agli enti che hanno condiviso il progetto ed hanno assicurato una collaborazione proficua e costante nella redazione di questo strumento comunicativo semplice e di immediato impatto per tutti i livelli della popolazione, nell’ottica della prevenzione e del contrasto di tali attività criminali.
Una particolare attenzione continuerà ad essere dedicata al monitoraggio ed all’analisi dei dati che emergeranno dalle denunce e dalle richieste di aiuto alle Autorità competenti, al fine di indirizzare nuove strategie che possano favorire una sempre più efficace risposta dello Stato all’esigenza di tutela della libertà di autodeterminazione dei singoli cittadini e dell’economia legale nel suo complesso.
Questo l’opuscolo realizzato dalla Prefettura di Pescara.