Nuova Sanità Abruzzo. Verrecchia e Quaglieri: “Emersa con atti la verità su Tagliacozzo. Approvato un odg per valutare la riunificazione dei tre ospedali marsicani”

L’AQUILA – “Oggi in Consiglio regionale abbiamo potuto ribadire la verità dei fatti sul presidio ospedaliero di Tagliacozzo. I lavori, infatti, sono stati arricchiti dal documento ufficiale del ministero della Salute che avalla il buon operato dell’attuale Giunta regionale, che così testualmente recita: ‘La Regione Abruzzo già con il DCA 18 del 2016 prevedeva entro 6 mesi dall’adozione dello stesso una riconversione dei PPI come previsto dal DM 70/2015’”.

Lo affermano, in una nota congiunta, il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia e l’assessore regionale, Mario Quaglieri.

“La nota – precisano – a firma del direttore generale del ministero della Salute ‘ritiene corretta l’organizzazione proposta nella DGR 683/C del 2023 di riconduzione funzionale al P.O. di Avezzano dei posti letto ubicati nella struttura di Tagliacozzo, a cui correttamente verrà attribuita una specifica codifica identificativa al fine di garantire un costante monitoraggio dei ricoveri riabilitativi’.

In sostanza, è quanto già predisposto nella delibera di Giunta che richiama come parte integrante e sostanziale quanto previsto dall’Agenzia Sanitaria regionale.

Inoltre – proseguono Verrecchia e Quaglieri – la maggioranza ha approvato un ordine del giorno, da noi proposto, in base al quale sarà valutata l’opportunità di unificare l’Ospedale di Avezzano e gli stabilimenti di Tagliacozzo e Pescina in una entità denominata ‘Ospedale dei Marsi’ – senza modifica alcuna della rete ospedaliera in merito ai servizi, alle strutture e alle unità operative –  oltre che a prevedere UOC nel nosocomio di Tagliacozzo per la Riabilitazione cardiologica.

La verità affermata nelle scorse settimane sull’ospedale di Tagliacozzo – concludono – è stata corroborata da documenti incontrovertibili che smentiscono tutte le illazioni create ad arte nei giorni scorsi dalle forze di opposizione”.