Nuove forme di rilancio del territorio e di contrasto allo spopolamento: a Capitignano interessante programma di progettazione partecipativa
CAPITIGNANO – Sono sempre di più i paesi che sperimentano forme nuove di rilancio socioeconomico del territorio e di contrasto allo spopolamento, e, alla nutrita lista, in questi mesi si è aggiunto anche il Comune di Capitignano con il progetto “Strategia di rilancio attraverso la co-progettazione partecipativa”, realizzato in collaborazione con Te.Co – Territorio & Comunità, una giovane realtà nata all’Aquila il cui obiettivo è aiutare i territori a elaborare il migliore percorso di sviluppo in accordo alle specifiche caratteristiche locali.
Il progetto di Capitignano, voluto dal Consiglio comunale guidato da sindaco Franco Pucci, prevedeva l’elaborazione di una strategia di rilancio per il territorio con il coinvolgimento attivo della comunità degli abitanti, delle associazioni e degli stakeholder locali.
Il percorso, iniziato ad aprile 2022, è stato suddiviso in tre fasi: analisi socioeconomica del contesto, incontri partecipativi per l’individuazione degli elementi potenziali di Capitignano, elaborazione della pianificazione strategica di comunità e co-progettazione di un percorso condiviso di crescita.
Il risultato, oltre a un sostanziale coinvolgimento della comunità, anche di quella più giovane, è stato l’aver identificato tre ambiti peculiari di Capitignano su cui investire per il rilancio generale del territorio e con cui rafforzare lo spirito d’identità: i prodotti tipici e il settore agricolo, la cura del patrimonio ambientale, la valorizzazione delle tradizioni e delle festività locali; e per ognuno di questi ambiti, poi, è stata elaborata ancora insieme alla comunità una specifica pianificazione strategica.
In particolare, la valorizzazione dei prodotti tipici di Capitignano, come per esempio la pastinaca, la patata o il cece, è stata valutata come l’asse portante per la ripresa socioeconomica del territorio e, dunque, su questa è stato co-progettato un ulteriore percorso comune fatto di ben 22 azioni per provare, nel tempo, a far diventare il paese una Comunità a Sostegno dell’Agricoltura (CSA), modello di rilancio per i territori rurali ormai diffuso sia in Italia che in Europa.
“È stato un lavoro importante e impegnativo”, dichiara il sindaco Pucci, “che ha portato a buoni risultati, ma soprattutto che ha spinto la Comunità di Capitignano a ripensare se stessa e l’ha motivata a riprendere in mano le redini del proprio destino. E noi, come Amministrazione, continueremo a sostenere il percorso intrapreso.”
I risultati del progetto “Strategia di rilancio attraverso la co-progettazione partecipativa” saranno presentati, insieme al report finale, sabato 11 marzo, alle ore 11, presso la sala consiliare del Comune di Capitignano.
E non è tutto, nella medesima giornata sarà presentato anche il prossimo progetto che vedrà collaborare di nuovo l’Amministrazione di Capitignano e Te.Co – Territorio & Comunità, quello per la costituzione di una Denominazione di Origine Comunale (De.Co.) per i prodotti tipici del territorio.