Nuovo mammografo all’Ospedale dell’Aquila con tecnologia d’eccellenza: precisione millimetrica, meno radiazioni e più comfort per le pazienti
L’AQUILA – Un mammografo di ultima generazione, con prestazioni talmente elevate da riuscire a individuare anomalie anche millimetriche, utilizzando al contempo una minore dose di radiazioni. È il sofisticato sistema acquistato dalla Asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila e subito messo in funzione presso la Diagnostica Senologica dell’ospedale dell’Aquila, un importantissimo passo avanti che offre alle pazienti un servizio di alta qualità e precisione, con maggiore comfort.
“La Festa della donna che ricorre oggi – spiega la responsabile dell’Unità operativa Diagnostica senologica, dott.ssa Maria Gabriella Casilio – è l’occasione in cui si torna a parlare di prevenzione, in particolare di cancro al seno. E proprio oggi vogliamo dare la buona notizia a tutte le donne: nella Asl 1 c’è un macchinario che consente diagnosi più precoci e alte prestazioni dal punto di vista diagnostico e di cura. Ci tengo a ringraziare la direzione aziendale, guidata dal prof. Ferdinando Romano, per questo investimento, segno di forte sensibilità verso il tema della salute delle donne”.
Il mammografo, già in funzione da qualche mese, è il top di gamma e consente di fare mammografie tridimensionali. Le caratteristiche chiave includono una scansione in tomosintesi estremamente veloce, con un tempo inferiore a 4 secondi, e una compressione più dolce e progressiva per migliorare il comfort della paziente durante l’esame, riducendo sia il dolore che il rischio di artefatti da movimento. Inoltre, il sistema agevola l’identificazione delle lesioni espansive, consentendo una migliore caratterizzazione della loro forma, contorno e architettura.
“Grazie a questa tecnologia – spiega ancora la dottoressa Casilio – si prevede un aumento del rilevamento di lesioni al seno e una significativa diminuzione dei richiami dei falsi positivi. Inoltre, questo macchinario rivoluziona il futuro della mammografia interventistica, in quanto è in grado di effettuare biopsie con volumi più ampi, fornendo risultati più accurati e affidabili”.
Un importante punto di forza di questa strumentazione è la possibilità di effettuare la mammografia con mezzo di contrasto, evitando in alcuni casi il ricorso alla risonanza magnetica. Questa soluzione non solo è più comoda e accessibile per le pazienti, ma riduce i tempi di esame e di diagnosi. Inoltre, questo sistema è dotato di un modulo di biopsia sotto guida CESM, grazie al quale sarà possibile anche eseguire la biopsia dopo l’iniezione del mezzo di contrasto. La Asl 1 è una delle poche aziende del Centro Italia a poter offrire questa prestazione così innovativa. L’Unità operativa è stata fornita, recentemente, anche di un ecografo con accessori dedicati allo studio della mammella, in grado di garantire un’elevata qualità della diagnostica.