Oggi si celebra Santa Maria Goretti, l’adolescente invocata nel mondo

(di Matteo Liut per Avvenire)

La storia di santa Maria Goretti, così come la profonda devozione che i fedeli nutrono per lei, è un omaggio alle tante donne che ancora oggi sono vittime di uomini violenti e prepotenti.

La purezza d’animo, radicata in una fede salda e feconda, con cui Maria Goretti si affacciava sul mondo fu per lei il tesoro più prezioso da difendere, perché quello era il suo modo di rendere Dio presente nella propria vita.

Era nata nel 1890 a Corinaldo (Ancona) e con la famiglia era andata a vivere a Paliano e poi a Ferriere di Conca (frazione di Latina).

Il 6 maggio 1900 il padre, mezzadro, morì di malaria e così i Goretti dovettero dividere la casa con i Serenelli. A 11 anni Maria fece la Prima Comunione e formulò il proposito di «morire prima di aver compiuto qualche peccato».

Il giovane Alessandro di 18 anni, figlio dei coinquilini Serenelli, però aveva messo gli occhi su Maria e il 5 luglio 1902 la aggredì tentando di stuprarla e pugnalandola a causa della sua resistenza. Maria morì il giorno dopo, perdonando il suo assassino: questo sacrificio estremo portò lo stesso carnefice alla conversione.

Altri santi. Beata Maria Teresa Ledochowska, vergine (1863-1922); san Romolo di Fiesole vescovo e martire (IV sec.).