Oltre un milione e mezzo di euro dal Ministero della Cultura per interventi su Alba Fucens e al Castello Berardi-Piccolomini di Celano
L’AQUILA – Maxi stanziamento per i beni culturali abruzzesi da parte del Ministero della Cultura che destina una grossa fetta a due siti archeologici e artistico-architettonici della Marsica.
Il Mic, infatti, ha varato il calendario degli interventi nel triennio 2024/2026 per i beni artistici e architettonici, e all’Abruzzo è stato riservato un intervento complessivo di poco meno di 5 milioni di euro.
Di questi circa 5 milioni, ben 1.760.000 euro sono destinati alla Marsica. Per la precisione al sito archeologico di Alba Fucens e al Castello di Celano.
Nello specifico poi, ad Alba Fucens il Ministero ha assegnato un finanziamento complessivo, nei tre anni, di 860mila euro che dovranno essere utilizzati per la realizzazione di un “archeological center”, luogo di accesso all’area archeologica, installazione del sistema di videosorveglianza del sito, nonché un intervento complessivo di adeguamento e messa in sicurezza.
La prima tranche di stanziamento, per il 2024, è di 50mila euro, mentre il resto sarà disponibile nelle successive due annualità.
Al Castello Berardi-Piccolomini di Celano, invece, il Mic ha destinato 900mila euro complessivi, in re tranche da 300mila euro, che dovranno servire per la revisione del parametro murario della seconda cortina della struttura.
Soddisfatto dell’intervento governativo l’on. Guerino Testa di Fratelli d’Italia: “Ammontano a 4.741.000 euro le risorse economiche che il Ministero della Cultura ha assegnato all’Abruzzo nell’ambito del programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026.
Sono numerosi gli interventi ammessi al finanziamento – spiega Testa -, divisi per 3 categorie: Musei, Belle Arti e Paesaggio, Archivi.
Sono ambiti di grande valenza per la nostra regione che, grazie al decreto del ministro Gennaro Sangiuliano, potranno beneficiare di un importante lavoro di rigenerazione che determinerà una ulteriore valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio artistico, architettonico e culturale, dislocato nelle 4 province abruzzesi.
Si tratta dell’ennesimo atto concreto – conclude – che mostra la grande vicinanza del governo Meloni alla nostra regione”.