Omicidio di Via Fortebraccio a L’Aquila. Fermati e arrestati nella notte i due presunti autori della rapina finita con la morte di Teodoro Ullasci

L’AQUILA – Una rapina finita male, un calcio all’addome e un violento pugno sul volto hanno ucciso Teodoro Ullasci, 52enne proveniente dal Piemonte ma originario della Sardegna, residente in una abitazione del Progetto Case a Tempera.

I fatti sono quelli avvenuti nella tarda serata di ieri quando, in Via Fortebraccio, è stato ritrovato il corpo senza vita dell’uomo e subito si è pensato ad un omicidio. Da quel momento agli uomini della Polizia dell’Aquila è bastata solo un’ora per dare un nome ai loro volti agli aggressori e solo altre 12 per assicurarli alla giustizia.

L’accusa è quella di omicidio preterintenzionale con annessa rapina pluriaggravata, caso risolto in tempo record dalla Polizia di Stato di L’Aquila grazie alle indagini ed alla profonda conoscenza del territorio degli uomini della Squadra Mobile diretta dal Vice questore Roberta Cicchetti.

Gli inquirenti hanno dato subito un nome ai due presunti autori, consentendo, insieme alle Volanti di L’Aquila dirette da Commissario Giovanni Salvatori, di rintracciarli questa mattina.

Teodoro Ullasci, la vittima dell’aggressione in Via Fortebraccio a L’Aquila

I due responsabili del gravissimo evento criminoso, due stranieri sottoposti a fermo di polizia giudiziaria, dalla Mobile di L’Aquila, hanno entrambi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio inerenti gli stupefacenti.

I fatti. Ieri sera, intorno, alle 17, in Piazza Bariscianello i due hanno incontrato la vittima, Ullasci. I tre imboccavano insieme Via Fortebraccio e dopo qualche metro ne nasceva una discussione poi sfociata nell’aggressione fatale.

Mentre uno degli autori raccoglieva un sasso, poi non utilizzato, l’altro improvvisamente avrebbe colpito la vittima prima con un violento calcio al fianco sinistro e poi con un violentissimo pugno al volto che ne ha provocato la caduta, lasciandolo immediatamente esanime.

Solo qualche secondo per avvicinarsi alle tasche, trafugargli il contenuto e poi tentare la fuga per le vie del centro di L’Aquila. Sulle loro tracce, però, si sono subito portati gli agenti della Questura dell’Aquila che, in meno di 15 ore, hanno risolto il caso e fermato i due stranieri.