Oney Tapia più forte del Buio. A Luco dei Marsi emozionò tutti, oggi a Tokyo ha vinto 2 medaglie olimpiche
Luco dei Marsi – Tre anni fa presso l’istituto comprensivo “Ignazio Silone di Luco dei Marsi” venne organizzato un incontro che ha commosso e raccolto l’ammirazione di tutta la cittadinanza e che ha trasmesso coraggio e motivazione ai tanti studenti dell’istituto comprensivo “Ignazio Silone”.
L’incontro dal titolo “Oltrepassando il limite” ha avuto come ospite protagonista il campione paralimpico Oney Tapia e fu incentrato sul tema della disabilità, dell’abbattimento delle barriere architettoniche e mentali e naturalmente dell’integrazione dei disabili attraverso lo sport.
Oney, oltre ad essere un atleta di grande livello, è ambasciatore dello Sport e proprio in questa veste fu invitato dalla Docente dell’istituto Comprensivo di Luco dei Marsi, Prof.ssa Daniela Di Marzio (da sempre sensibile alle tematiche delle disabilità visive e non) a raccontare la propria esperienza di vita, di come convivere con le difficoltà e di come trovare la forza e la capacità di reagire e reinventarsi dopo un’incidente come quello che costò a Oney la vista, nel 2011.
Quella di Oney Tapia fu una presenza davvero speciale e a distanza di 3 anni, tutti i presenti a quell’incontro, ricordano il calore e l’emozione provata nell’ascoltare l’atleta delle Fiamme Azzurre che grazie allo sport ha ritrovato la gioia di vivere: “Nella vita tutto è possibile e i limiti che incontriamo li mettiamo noi per primi. Dobbiamo sempre avere coraggio di guardare avanti, io non farei a cambio con uno che ci vede. Sono cieco e questa esperienza mi sta arricchendo” dichiarò davanti agli studenti e ai cittadini di Luco dei Marsi.
Il campione non vedente italo-cubano, raccontò a Luco di come possono essere combattuti i pregiudizi e i luoghi comuni, le distanze mentali e il ruolo delle istituzioni nell’ipotesi di un progetto di vita integrato. Due giorni fa, Oney Tapia, ha conquistato la medaglia olimpica di bronzo nel getto del peso alle Paraolimpiadi di Tokyo e ieri ha vinto la medaglia di bronzo nel lancio del disco, scagliando l’attrezzo a 39.52 metri.
Chi è Oney Tapia?
Oney Tapia è nato a L’Avana (Cuba) il 27 febbraio 1976, ed è alla sua seconda Paralimpiade dopo Rio 2016, in cui vinse l’argento sempre nel lancio del disco. L’azzurro fa parte del Gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre e ha debuttato in Nazionale nel 2015. Il suo soprannome è Guerriero, perché nella sua vita ha sempre praticato sport, passando dalla boxe al baseball fino al rugby prima dell’incidente sul lavoro che gli ha cambiato la vita. Successe tutto nel giro di un attimo, da un albero di cinquanta metri che doveva essere abbattuto, si spacco un grande ramo che gli cade addosso, proprio all’altezza del viso, facendogli scoppiare i bulbi oculari. L’atleta a cui si ispira è la madre, lanciatrice di giavellotto, mentre come portafortuna ha le immagini delle sue tre figlie. Nel 2017 ha partecipato al programma tv ‘Ballando con le Stelle’ in coppia con Veera Kinnunen.