Operaio di 24 anni muore cadendo da una impalcatura a 10 metri di altezza. Lavorava in un cantiere vicino la chiesa Sant’Agostino a Teramo

TERAMO – Gravissimo incidente sul lavoro accaduto questo pomeriggio in pieno centro a Teramo e costato la vita ad un giovane di 24 anni.

La tragedia è stata fulminea e si è verificata alle 15,23, in un cantiere nella zona di via del Vezzola quando, stando alle prime ricostruzioni di inquirenti e magistratura, avrebbe ceduto un camminatoio in ferro dell’impalcatura.

Un operaio ventiquattrenne, straniero, quindi, senza poter fare nulla, è precipitato nel vuoto da un’altezza di 10 metri.

Impatto terribile al suolo che, nonostante l’intervento immediato degli altri lavoratori e dei soccorsi del 118, subito allertato, non ha lasciato scampo al povero operaio, morto sul colpo.

Il cantiere riguarderebbe una pertinenza nella zona retrostante della Chiesa Sant’Agostino di Teramo, nella quale erano in corso dei lavori edili.

Come detto, sul posto sono subito giunti i soccorritori del 118 di Teramo che, però, hanno potuto solo constatare il decesso del ragazzo.

Sul posto sono giunti anche i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale, il Sostituto procuratore di Teramo Enrica Medori e il medico legale Giuseppe Sciarra.