Ordigno inesploso della II Guerra Mondiale ad Avezzano. Quel che accadrà domenica mattina come predisposto dalla Prefettura dell’Aquila
AVEZZANO – Cosa avverrà e come, domenica mattina, ad Avezzano, per procedere alla messa in sicurezza prima e alle operazioni di brillamento, poi, dell’ordigno inespòlodo dell II Guerra Mondiale rinvenuto in un cantiere edile di Via Opi.
Una quadro generale di quello che è stato predisposto, come e con chi, è stato fatto, finalmente, dalla principale istituzione di governo nel territorio, ovvero dagli uffici della Prefettura del’Aquila, diretta dalla Prefetto, Cinzia Torraco.
Vi riportiamo, e vi consigliamo di leggerlo attentamente, il comunicato stampa diffuso dalla Prefettura dell’Aquila, che ci pare sufficientemente esplicativo, sintetico e chiaro, in merito a quanto previsto per la giornata di domenica 26 febbraio.
La nota della Prefettura dell’Aquila sull’ordigno inesploso di Avezzano
«Nel corso della giornata di domenica 26 febbraio 2023, con inizio alle ore 09:30, saranno compiute le operazioni di rimozione e brillamento di un ordigno bellico della seconda guerra mondiale, bomba da aereo U.S.A. del peso di circa 450 kg e contenente 253 kg di esplosivo, rinvenuto nel territorio del Comune di Avezzano.
La Prefettura ha emanato una specifica ordinanza che disciplinerà le operazioni, a cura degli artificieri del 6^ Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito Italiano, che si svolgeranno in due tempi: dopo il disinnesco con rimozione dei congegni di attivazione, l’ordigno verrà trasportato in sicurezza con convoglio militare nella cava Celi nel Comune di Massa d’Albe, dove verrà poi fatto brillare indicativamente dalle ore 14:30 alle ore 15:30.
Al fine di garantire la massima sicurezza, le operazioni comporteranno la necessità di procedere all’evacuazione di un significativo numero di residenti, ai quali si raccomanda di ottemperare alle disposizioni impartite dalle ordinanze dei Sindaci dei Comuni di Avezzano e Massa d’Albe.
Le zone e le strade interessate dall’evento saranno specificate nelle citate ordinanze ed in quelle emesse dagli Enti proprietari delle medesime strade, ivi compresa la Provincia.
Ai cittadini coinvolti si richiede la massima collaborazione al fine di favorire le operazioni degli addetti ai lavori (artificieri dell’Esercito, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Servizio Sanitario Asl e 118, Protezione Civile, Croce Rossa, Enel, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, Snam, Italgas, Cam, e addetti dei Comuni interessati e della Provincia), consentendo lo svolgimento rapido ed in totale sicurezza degli adempimenti previsti e segnalando in anticipo, utilizzando i numeri telefonici predisposti (08621820989 e 08621820990), ogni situazione meritevole di particolare assistenza a persone non autosufficienti o fragili.
Si raccomanda, infine, di non intralciare le operazioni cercando di assistere alle stesse o disturbando il passaggio del convoglio militare e, come misura di autoprotezione, viene altresì consigliato agli abitanti delle zone interessate di lasciare le finestre aperte.
Uno stretto servizio di vigilanza verrà assicurato dalle Forze dell’Ordine.
L’ordinanza emanata al riguardo da questa Prefettura è consultabile sul sito internet all’indirizzo www.prefettura.it/laquila».