“Orfeo ed Euridice”: danza contemporanea per un antico mito
È per giovedì 15 settembre 2022 alle ore 20, presso Villa Sabucchi – Torre del Bardo a Pescara, lo spettacolo “ORFEO ED EURIDICE” che gli interpreti Sara Speranza e Gianluca Turchetta – sulle musiche di T. Brinkmann e W Gluck e le rielaborazioni di Globster sotto la regia di Anouscka Brodacz – danzeranno una delle più antiche e struggenti storie d’amore che sia stata mai scritta.
Nell’ambito della IX edizione della Rassegna Corpografie, la regista presenta una performance il cui dramma è stato rielaborato alla luce del recente trauma pandemico.
I due amanti celebrati dal mito assurgono ad emblema e simbolo dell’isolamento e della lontananza in cui si è vissuto negli ultimi due anni: la sfortuna allontana chi invece è alla continua ricerca di contatto e vicinanza.
La danza contemporanea, affiancata dai moderni strumenti aerei e di giocoleria, offre una coreografia esaltante e magica; dal un lato i tristi e costringenti contatti con il suolo, dall’altro i voli eterei e leggiadri dei protagonisti, segnano e sottolineano, in questo spettacolo, il profondo amore tra i due protagonisti in balia del fato avverso, in cui movimento e armonia tra danza, testo e musica palesano il lungo lavoro di ricerca e composizione tra le diverse arti.
La classicità della storia in “ORFEO ED EURIDICE”, dolcemente struggente, dal doloroso finale, riscritta da letterati di tutti i tempi, ripropone nella attuale modernità il principio dell’amore con la donna fulcro indiscusso di anima e bellezza che occorre difendere ad ogni costo.
Alla base dell’operazione scenica, il ritmo è scandito dall’alternanza elettronica di uno dei più innovativi sperimentatori sonori, Thomas Brinkmann, e dalla rievocazione dell’omonima opera lirica composta da Christoph Willibald Gluck.
L’intimità dell’azione si ispira invece alle parole di Quasimodo e di Rainer Maria Rilke.
Informazioni:
Prenotazioni e biglietti: +39 347 1643014
Info artistiche: +39 380 3322179
Il programma completo è sulla pagina FB di Corpografie