“Orgoglio abruzzese” e “Narrativa”: ecco i vincitori del Premio Città di Penne
PESCARA – Mercoledì 19 ottobre alle ore 11 si è tenuta a Penne, presso la Sala Consiliare del Comune, la cerimonia di premiazione del Premio “Città di Penne” sia per la sezione per l’Orgoglio abruzzese, che si trova alla sua 4^ edizione, sia per la sezione di Narrativa, alla sua 44esima edizione.
Il vincitore della sezione per l’Orgoglio abruzzese è stato Luigi Di Giosaffatte, con il volume Lucio Marcotullio. Mille mani, una sola anima, (Textus Edizioni).
Hanno presentato il libro e l’autore Michela Ridolfi, giornalista professionista che per molti anni ha curato l’ufficio stampa del Prof. Lucio Marcotullio, e Giuseppe Ranalli, Presidente del Comitato Regionale Piccola Industria di Confindustria Abruzzo.
La sezione del Premio “Città di Penne” per l’orgoglio abruzzese, è stata organizzata per la prima volta nel 2016, con l’intento di sottolineare l’importanza delle radici storico-culturali del Premio, nel momento in cui esso aspira alla massima internazionalizzazione. Negli anni precedenti sono stati premiati Eusebio Di Francesco, Francesco Sabatini e Dante Marianacci.
Il vincitore della sezione di Narrativa è stato Raffaele Nigro, con il romanzo Il cuoco dell’imperatore, (La nave di Teseo).
A parlare del libro e del vincitore è stato Gino Ruozzi, Presidente dell’ADI (Associazione degli Italianisti).
Erano presenti alla cerimonia anche: alcuni rappresentanti della Giuria Tecnica della due sezioni; numerosi studenti delle scuole superiori di Penne e universitari; i professori dell’Università Federale di Rio de Janeiro Carlos Da Silva Sobral e Fernanda Gerbis Fellipe Lacerda; Giampiero Consoli, aiuto regista e studioso di cinema;
il dott. Giuseppe Maiellare, rappresentante per l’ENI, che ha ribadito l’importanza del Premio per i suoi alti valori culturali e sociali.
La giornata è proseguita, nel pomeriggio, con il convegno Economia e Umanesimo presso l’Aula Magna di Lettere dell’Università D’annunzio di Chieti.
Sono intervenuti Luigi Di Giosaffatte Direttore Generale di Confindustria di Chieti Pescara, Silvano Pagliuca Presidente di Confindustria di Chieti Pescara, Carmine Catenacci, Direttore Dilass, Gino Ruozzi, Presidente dell’ADI – Associazione degli Italianisti, Carlos Da Silva Sobral e Fernanda Gerbis Fellipe Lacerda -Docenti dell’Università Federale di Rio de Janeiro, Antonio Sorella -Docente Ud’A e Direttore Scientifico del Comitato Organizzatore del Premio “Città di Penne” e Giampiero Consoli – aiuto regista e studioso di cinema.
Il 20 ottobre alle ore 10 presso l’Aula Magna di Lettere dell’Università G. D’Annunzio di Chieti è stata organizzata una tavola rotonda per il cinquantenario dalla morte di Ennio Flaiano.
Ha moderato Antonella Di Nallo –Docente Ud’A.
Sono intervenuti Gino Ruozzi, Davide Cavuti, Carlos Da Silva Sobral, Fernan Neda Gerbis, Fellipe Lacerda, Antonio Sorella.
Al termine, è stato trasmesso il film di Davide Cavuti, Un marziano di nome Ennio, interpretato da Massimo Dapporto, Michele Placido, Lino Guanciale, vincitore del Premio per la Giornata mondiale del cinema italiano della Camera dei Deputati e il Premio Flaiano 2022 per la regia, il soggetto e la sceneggiatura.