Orso investito da un’auto sulla ex superstrada del Liri nei pressi di Canistro: è vivo ed è monitorato

Immagine di repertorio

CANISTRO – Un orso è stato investito questa notte sulla Superstrada del Liri, Avezzano-Sora, arteria che attraversa l’intera Valle Roveto, zona dove ormai da diversi anni è accertata la presenza stabile di orsi, quale naturale corridoio di collegamento tra Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco regionale dei Simbruini.

Intorno all’1,30, l’animale si trovava lungo la carreggiata della trafficata arteria stradale, quando un veicolo, proveniente dalla direzione opposta, ha impattato contro il plantigrado che, a seguito dell’urto e spaventato, ha scavalcato il guardrail e si è rifugiato nella vegetazione circostante la strada di ingresso di Canistro.

L’incidente è stato segnalato al 112 dei Carabinieri che ha allertato il servizio veterinario della ASL che a sua volta ha chiesto il supporto del dott. Leonardo Gentile, veterinario del Parco.

Sul posto, quindi, si sono recati i Carabinieri forestali, i Guardia Parco e Carabinieri della locale stazione, allertati dal conducente dell’auto che, fortunatamente, è rimasto illeso.

Al momento le notizie certe sono che l’orso, adulto e già noto al Parco, è vivo e si muove, il che escluderebbe fratture importanti. Non sono inoltre presenti tracce di sangue né sull’asfalto, né nell’anfratto dove ha trovato riparo.

Al momento è monitorato per accertare che non vi siano lesioni importanti. Sul posto sono rimasti i Guardiaparco e i Carabinieri Forestali che monitoreranno la zona e gli sviluppi dello stato di salute dell’orso. L’uscita per Canistro è chiusa.

Un episodio che, una volta di più, qualora fosse stato necessario, dimostra che se si vuole tutelare la presenza degli orsi marsicani, unitamente al resto della fauna selvatica appenninica in questa zona, è necessario creare passaggi e corridoi che impediscano l’attraversamento di strade e autostrade, e tengano lontani gli animali dai centri urbanizzati.