Ortona:Variazione Bilancio e Interventi economici per attività e famiglie
ECONOMIA E LAVORO AD ORTONA: TRE MOTIVI PER PRETENDERE DI PIÙ
ORTONA. E’ operativa la variazione di bilancio di 226 mila euro approvata dal Consiglio comunale di Ortona per finanziare interventi in favore di attività e famiglie in questo periodo di emergenza sanitaria.
La variazione prevede il rimborso dei 2/12 della Tari per attività produttive che hanno dovuto chiudere in base ai Dpcm, per un totale di 120 mila euro.
Altri 30 mila euro sono stati destinati al rimborso totale della Tosap permanente dell’anno in corso, per le attività commerciali sono stati previsti 32 mila euro per l’affitto annuale dei box e i banchi del mercato coperto, prevedendo sempre il rimborso per chi ha già pagato.
Mentre 26 mila euro sono stati impegnati nella prevenzione con operazioni di sanificazione di locali e uffici pubblici e fornitura di dispenser igienizzanti e dispositivi adeguati per la riapertura degli uffici al pubblico. Due capitoli di ”rinforzo” sono stati destinati alle iniziative sociali con 6.000 euro per le attività dei centri anti-violenza e 3.000 per tre borse di studio per tesi di laurea legate a Ortona.
“La variazione di bilancio approvata durante il Consiglio comunale del 30 aprile contiene alcune delle nostre proposte a sostegno dell’economia locale: in particolare sono stati deliberati, per l’anno 2020, l’azzeramento dell’impatto della TOSAP permanente, la riduzione di 2/12 dell’impatto della TARI per le attività economiche, l’azzeramento delle tariffe per i box e gli stalli del mercato coperto e l’istituzione di tre borse di studio per tesi di laurea incentrate su tematiche legate alla nostra Città”, confermano Giorgio Marchigiano ed Emore Cauti, consiglieri dell’opposizione.
“Ciononostante abbiamo espresso voto contrario per le seguenti motivazioni.
Innanzitutto ci saremmo aspettati maggiore determinazione da parte dell’Amministrazione comunale: è stato infatti un errore non affiancare alla riduzione delle tasse, ampiamente condivisibile, la creazione di strumenti e incentivi utili alla ripartenza. Solo per fare alcuni esempi, nella nostra proposta di variazione erano previste la creazione di uno sportello di supporto alle imprese per l’accesso a bandi e finanza agevolata, l’istituzione di un fondo per l’agricoltura per incentivare la nascita di distretti biologici e potenziare la filiera del km0 e la creazione di un portale gratuito di e-commerce, consegne a domicilio e prenotazioni online per le attività commerciali e turistiche ortonesi.
In secondo luogo non abbiamo apprezzato l’atteggiamento attendista dell’Amministrazione comunale che, pur condividendo (almeno a parole…) molte delle nostre proposte, ne ha rinviato la valutazione ai prossimi mesi. Mai come adesso il trascorrere del tempo rischia di penalizzare le attività economiche della nostra Città: siamo infatti dell’idea che ad uscire meglio da questa crisi saranno quei territori che, per primi, riusciranno a porre le basi per la ripartenza.
Un ultimo motivo di contrarietà è stata la scelta dell’Amministrazione Castiglione di finanziare parte della variazione di bilancio con dei tagli difficili da condividere: 20.000€ sono stati tolti dai capitoli di spesa relativi alle manutenzioni delle strade, dei beni patrimoniali e del verde pubblico; è stato azzerato il capitolo di 5.000€ per i contributi alle attività ricettive che acquistano biciclette a pedalata assistita e 12.000€ sono stati sottratti dai capitoli di spesa per le borse lavoro e i sussidi per fini di assistenza e beneficenza pubblica. Zero è stato tolto dal capitolo delle indennità di Sindaco, Assessori e Consiglieri comunali.
Purtroppo, ancora una volta, sono mancati il coraggio e una visione intelligente del futuro della nostra Città. L’ennesima occasione persa.”
Giorgio Marchegiano ed Emore Cauti di Lista Civica Ortona Cambia