Ospedale di Tagliacozzo. Rete Ospedaliera oggi in V Commissione regionale. Giovagnorio: «Se non passa emendamento, sarà soppressione»
TAGLIACOZZO – Se no passerà l’emendamento proposto da Angelosante e Forza Italia in V Commissione regionale, per l’ospedale di Tagliacozzo sarà la soppressione.
Questo, in strema sintesi, il senso dell’allarmato e polemico messaggio del sindaco del centro turistico marsicano, Vincenzo Giovagnorio.
Oggi, infatti, alle 15, avrà luogo un altro passaggio verso la definitiva approvazione del piano di riordino della rete ospedaliera regionale e cioè la prima seduta della V Commissione (quella sulla sanità) che lo esaminerà.
«Purtroppo, nel primo passaggio, l’approvazione di giunta regionale lo scorso 17 ottobre, non è presente neanche ciò che ci avevano promesso come palliativo rispetto alla cancellazione del codice e cioè – spiega Giovagnorio – che l’ospedale di Tagliacozzo sarebbe stato trasformato in “stabilimento” e che avrebbero concesso un sottocodice.
La Comunità, l’Amministrazione comunale tutta e il Comitato civico, proseguono nella battaglia e confidano nella presentazione di un emendamento che corregga il paragrafo inerente alla struttura di Tagliacozzo (10.3 pag. 60) e che si riconfermasse sul nuovo piano quel codice, ora cancellato, che ci dà titolarità ad essere ospedale e garantisce la sopravvivenza del presidio.
Altrimenti – sottolinea il primo cittadino -, dopo 40 anni di battaglie, l’Ospedale di Tagliacozzo sarà definitivamente soppresso.
Il Sindaco, l’Amministrazione e il Comitato ringraziano, per la sensibilità ad ascoltare le richieste del Territorio, il Consigliere Simone Angelosante di Fi che si è fatto carico di presentare l’emendamento, i Consiglieri del suo gruppo che hanno aderito a sostenerlo e i Consiglieri regionali di minoranza che anche hanno confermato il loro supporto alla mozione sull’ospedale di Tagliacozzo.
Se cancellano il nostro ospedale è una perdita dell’intero territorio marsicano, provinciale e regionale – conclude il Sindaco Giovagnorio -. Le appartenenze partitiche, le questioni e gli interessi personali non prevalgano sulla salvaguardia dell’Ospedale di Tagliacozzo e sulla sanità regionale».