Ospedale Lanciano. Taglieri (M5S):”Visita ispettiva col Presidente della commissione sanità Quaglieri. Struttura non recuperabile. Urge il nuovo presidio”

LANCIANO – Visita ispettiva all’Ospedale Renzetti di Lanciano questa mattina per il Vice Presidente della Commissione Sanità in quota M5S Francesco Taglieri, che ha presenziato al sopralluogo insieme al Presidente Mario Quaglieri: “Ci siamo concentrati sulla situazione strutturale del presidio – afferma Taglieri – e siamo arrivati alla comune conclusione che non ci siano margini per trovare una soluzione definitiva alle enormi problematiche presenti, e che l’unica possibilità sia quella di costruire un nuovo presidio, con finanziamenti che fanno riferimento all’articolo 20 sui fondi per l’edilizia sanitaria regionale”.

“Il problema principale – continua Taglieri – riguarda l’assenza di collegamenti tra i blocchi delle varie specialistiche, tanto che personale e pazienti sono costretti a utilizzare percorsi esterni per spostarsi tra le varie zone dell’Ospedale, con tutte le enormi problematiche logistiche che ne conseguono. Questo è dovuto alla mancanza dei tragitti interrati, rimasti chiusi sia per la bonifica dell’amianto che per la non garantita sicurezza totale in caso di incendio, tale da non consentire ai vigili del fuoco di dare l’autorizzazione alla riapertura. Dal momento della chiusura di tali passaggi, la situazione è diventata impossibile da gestire da un punto di vista logistico, e non si vedono all’orizzonte soluzioni valide per superare, una volta per tutte, questi disagi”.

“Per questo abbiamo condiviso, insieme al Presidente Quaglieri, la necessità di dare massima priorità alla soluzione di questa problematica che si ripercuote su tutto il territorio frentano. È urgente dare seguito il prima possibile alla realizzazione di una struttura completamente nuova. Mi auguro che anche la Giunta regionale e l’Assessore alla Sanità Verì riconoscano, una volta per tutte, la gravità della situazione e lavorino nella direzione giusta per intervenire senza perdere altro tempo”, conclude.

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