Ottanta anni fa il bombardamento “Alleato” su Massa d’Albe che oscurò il cielo sopra il Velino e costò la vita a 41 civili
MASSA D’ALBE – Il 12 maggio, a Massa d’Albe, sarà ricordato il terribile bombardamento aereo di ottanta anni fa, che causò la morte di 41 vittime innocenti, tra cui uomini, donne e bambini e che distrusse gran parte delle abitazioni del paese.
Dopo giorni in cui gli Alleati avevano martellato con pesanti bombardamenti Avezzano e dintorni, provocando decine e decine di morti, la mattina del 12 maggio un enorme stormo di bombardieri e “fortezze volanti angloamericane, per poco meno di 100 aerei, coprì letteralmente il cielo sopra Massa d’Albe, paese dove, peraltro la Wehrmacht tedesca aveva posto il comando dell’Armata in Italia al comando del generale Kesselring.
Distruzione e morte si abbatterono in pochi minuti su Massa d’Albe dove morirono, per l’appunto, 41 persone.
La commemorazione del tragico evento è organizzata dal Comune, in collaborazione con l’Unuci (Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia), i Gruppi Alpini di Massa e di Forme.
Questo il programma della manifestazione:
- ore 8,30 – Omaggio del sindaco Nicola Blasetti alle vittime del bombardamento al Cimitero comunale, alla presenza del picchetto d’onore.
- Ore 8,45 – Adunata dei rappresentanti delle Forze Armate, Unuci, Associazioni d’Arma e Gruppi Alpini del circondario, in piazza Municipio.
- Ore 9,00 – Nella stessa piazza, Santa Messa officiata dal Vescovo di Avezzano, mons. Giovanni Massaro.
- Ore 10,00 – Cerimonia civile con deposizione di corona d’alloro al Monumento ai caduti di tutte le guerre. A seguire i saluti delle autorità e conferenza del generale di divisione Vero Fazio, sugli eventi storici della Seconda guerra mondiale e del bombardamento di Massa d’Albe.
- Alle ore 11,30 – Esibizione della Fanfara dei Barsaglieri.