Paglieta virtuosa per la raccolta differenziata: tra i “Comuni Ricicloni 2021”
Per questo importante traguardo, che premia il lavoro portato avanti dalla Giunta Graziani, sin dal giorno del suo insediamento, ieri mattina, il Comune di Paglieta ha ricevuto il riconoscimento insieme agli altri Enti, nel corso di Ecoforum Abruzzo 2021, tenutosi a Pescara negli spazi del Padiglione “Daniel Becci” del Porto Turistico.
A Paglieta, la percentuale di raccolta differenziata, nel 2019, risultava essere pari al 70%, ma il dato è cresciuto, e la percentuale attuale di raccolta differenziata ora vola all’80%, anno 2021.
«L’obiettivo raggiunto è soddisfacente», dichiara il Sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, «ma bisogna fare sempre di più, perché la raccolta differenziata aiuta l’ambiente e consente al Comune di ottenere il premio stabilito da Legambiente, che ha un valore simbolico, ma soprattutto arrivare ad una riduzione delle tariffe per i miei concittadini, attraverso l’applicazione della cosiddetta tariffa puntuale. Questi risultati», continua il Presidente dell’AGIR, «però possono essere coronati ovviamente solo con la collaborazione di tutti i cittadini: la gestione corretta e virtuosa dei rifiuti è una delle sfide più fondamentali per una comunità. Continuiamo su questa strada».
Il sindaco Ernesto Graziani, questa mattina, oltre a ricevere il premio per il suo Comune Riciclone, è stato uno dei relatori all’Ecoforum–l’Economia Circolare dei Rifiuti, in qualità di Presidente Consiglio Direttivo dell’AGIR–Autorità gestione integrata rifiuti urbani.
«Vorrei focalizzare il mio intervento al fine di definire in modo semplice le azioni di grande interesse che dovrà mettere in campo l’AGIR all’avvio della sua attività», ha dichiarato Graziani, «perché come è stato detto, l’Agir benché si sia costituito attraverso una legge regionale nel 2013, ad oggi non è ancora attivo e si concretizzerà a brevissimo con la nomina sia del Direttore Generale, che è una figura fondamentale per l’avvio dell’attività di questo organismo, e attraverso l’organizzazione di una competente macchina tecnico-amministrativa. Innanzitutto per inquadrare la questione è bene far rifermento alla legge regionale del 21 Ottobre 2013, la n. 36, con cui la Regione Abruzzo ha stabilito che il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani dovesse essere organizzato in un unico ambito territoriale ottimale denominato Ato Abruzzo (Ambito Ottimale Abruzzo), a tale centralizzazione delle funzioni; tant’è che poi la successiva legge regionale N. 45 del 2020, ha stabilito la possibilità di istituire Sub Ambiti territoriali di tipo provinciale e interprovinciale, al cui interno bisogna garantire l’autosufficienza nella gestione urbana e nelle attività di trattamento dei rifiuti. All’interno di questi Sub Ambiti territoriali, così come sono stati definiti da questa legge regionale del 2000», conclude Graziani, «è necessario procedere alla individuazione di quel soggetto a cui affidare la gestione integrata dei rifiuti attraverso gli strumenti che il quadro normativo prevede, un affidamento diretto e del servizio a quelle società interamente pubbliche, il cosiddetto servizio in House affidamento ad una società mista. Tre gli obiettivi prefissi dall’AGIR: riduzione della produzione dei rifiuti, l’efficientamento del servizio e l’applicazione di tariffe congrue».
Il primo passo da fare sarà quello di effettuare una ricognizione impiantistica al fine di valutare sia gli impianti esistenti che la necessità di realizzare impianti nuovi, affidando ovviamente l’onere, sia della realizzazione che della successiva gestione al gestore del relativo Sub Ambito: «Tra le idee del Presidente dell’AGIR, quello di riconoscimenti a progetti che includono servizi ed impianti improntati sul recupero dei rifiuti e sulla riduzione degli stessi, che vadano anche a premiare i cittadini virtuosi, sia attraverso compensazione di tipo economico, sia attraverso il miglioramento dei servizi».