Pakistano sequestrato e rapinato a L’Aquila: arrestato dai Carabinieri il terzo complice
L’AQUILA – Giovane pakistano sequestrato e rapinato dei bancomat e delle carte di credito, arrestato dalla Polizia dell’Aquila anche il terzo componente della banda.
I Carabinieri di L’Aquila hanno infatti arrestato G.C., 38 anni, del posto, ritenuto responsabile di sequestro di persona a scopo di rapina, lesioni, danneggiamento e prelievo non autorizzato in concorso con altre due persone arrestate giorni fa.
L’arresto scaturisce dall’esecuzione dell’ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip di L’Aquila, Baldovino de Sensi, su richiesta del Pm, Simonetta Ciccarelli, titolare dell’inchiesta.
Il provvedimento arriva al termine delle indagini dei militari che, nei giorni scorsi, hanno eseguito la stessa misura per altre due persone.
Il gruppo, alla fine della scorsa estate, in poco più di 24 ore, ha commesso una serie di gravi reati in danno di un operaio edile di origine pakistana.
Quest’ultimo, col pretesto di ricevere una prestazione sessuale da parte dell’unica donna della banda, fu attirato in una casa.
Qui fecero irruzione due uomini che lo minacciarono di morte, rinchiudendolo in una stanza.
Il giovane aquilano con i due complici aveva teso la trappola al pakistano poi rapinato
Dopo averlo privato degli effetti personali e della carta bancomat, avevano prelevato dagli sportelli automatici oltre mille euro.
Dopo gli arresti dei giorni scorsi, i Carabinieri, con perquisizioni, fotografie e testimonianze, hanno raccolto elementi che li hanno fatti risalire al terzo complice.
In breve tempo la Procura di L’Aquila ha disposto la custodia cautelare.
L’uomo, rintracciato nella propria abitazione, dopo l’esecuzione dell’arresto, è stato posto ai domiciliari in attesa dell’interrogatorio che si terrà nei prossimi giorni.