Paradigmi del femminile nell’antica Corfinium

Corfinio – Alla presenza di Maria Concetta Nicolai, delegato regionale dell’Ateneo Tradizionale Mediterraneo, di Tiziana Petrella, Presidente Gruppo Ninnia Primilla e di Romeo Contestabile, Sindaco di Corfinio, lunedi 28 giugno alle ore 11:00, presso la sala conferenze del Museo Archeologico “Antonio Di Nino” a Corfinio, si terrà un conferenza stampa per la presentazione delle Giornate di Studio dell’Ateneo Tradizionale Mediterraneo.

L’Ateneo è un’associazione culturale a carattere nazionale che collabora con il Gruppo di ricerca Ninnia Primilla e il Comune di Corfinio per studiare, approfondire e diffondere le discipline umanistiche tradizionali.

Quest’anno l’attenzione di studio è focalizzata sul convegno  “Paradigmi del femminile nei miti, nei riti e nelle liturgie iniziatiche del mondo antico” che si svolgerà il 3 luglio in due sessioni: dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00;

 il 2 luglio invece, alle ore 18:00 ci sarà la presentazione, in prima nazionale, del testo di Gilbert Durand dal titolo I miti fondativi della Massoneria, edizione Mimesis, Milano 2021; l’edizione italiana è stata curata dal gruppo di studio Ninnia Primilla con l’introduzione critica di Maria Concetta Nicolai e la prefazione di Luigi Pruneti

Entrambi gli eventi saranno ospitati presso il Parco Archeologico “Don Nicola Colella” area domus dei mosaici. Durante  le giornate di Studio sarà possibile visitare  il Museo Archeologico, il Lapidario e  le aree  dei templi italici, compreso quello di Ercole vincitore a  Fonte Sant’Ippolito.

La scelta di Corfinio come sede delle giornate di studio non è casuale; infatti, l’antica Corfinium fu capitale della Lega Italica tra il 91 e l’88 a.C. allorchè gli alleati italici, dopo aver  fedelmente contribuito alle vittorie di Roma, si ribellarono all’Urbe che non voleva concedere loro la cittadinanza romana e, costituendo la Lega Italica (Marsi, Peligni, Vestini, Marrucini, Piceni, Pretuzi, Fretani, Pentri, Irpini, Venusini, Iapigi, Campani e Lucani) batterono conio: sulle monete una testa di donna coronata di alloro. Naturalmente ne seguì un sanguinoso conflitto da cui Roma uscì vincitrice ma gli italici a sud del Po ottennero la cittadinanza romana. Un altro importante morivo della scelta è la presenza, presso Corfinium, di numerosi collegi sacerdotali femminili, testimoniata da numerose e prezione testimonianze archeologiche.

L’appuntamento è di fondamentale importanza poiché segna indelebilmente la ripresa delle attività dopo la chiusura forzata e al fine di garantire il massimo della sicurezza è stabilito che il numero dei partecipanti  ammessi (per ragioni di distanziamento) è limitato a n. 70 unità. All’ingresso sarà obbligatorio sottoporsi all’ingresso alla misurazione della temperatura con il termoscanner e alla sanificazione delle mani e usare la mascherina. Durante  le giornate di Studio sarà possibile visitare  il Museo Archeologico, il Lapidario e  le aree  dei templi italici, compreso quello di Ercole vincitore a  Fonte Sant’Ippolito.

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