Parco Arssa, operai al lavoro per il restyling: c’è l’intesa politica sulla futura gestione al Comune. Di Pangrazio e Imprudente: “I cittadini potranno godere di un parco riqualificato”
Avezzano- Regione e Comune danno una sterzata all’atteso restyling ma anche alla fruizione del Parco Arssa, con i lavori derivanti dai fondi Masterplan che procedono spediti e con un’accelerazione sulla destinazione finale che è stata chiarita, una volta per tutte, nel summit a Palazzo di città tra il vicepresidente della Giunta Regionale Emanuele Imprudente ed il primo cittadino Giovanni Di Pangrazio.
“Piena intesa sul fatto che il cuore storico – culturale della città deve essere messo a disposizione e goduto direttamente dai cittadini” – sottolinea l’assessore regionale a cui fa eco Di Pangrazio – “Sul tema abbiamo ingranato la marcia giusta anche grazie all’incontro con Emanuele Imprudente, con cui abbiamo fissato chiaramente l’obiettivo politico definitivo: un’area rimessa a nuovo e fruibile per le famiglie di Avezzano e della marsica. Ho apprezzato molto anche la disponibilità ad assegnare la gestione del Parco e del Palazzo del Principe al comune”.
Ruspe in azione, quindi, dopo che l’Amministrazione comunale ha dato il via ufficiale alla riqualificazione del complesso, con la consegna dei lavori lunedì 12 settembre. Ora, mentre prosegue il lavoro degli operai, gli uffici avranno un traguardo sancito definitivamente e relativo alla gestione del Parco e del Palazzo del Principe, rispetto al quale definire gli ultimi dettagli tecnici ed economici (in merito, dal municipio di Avezzano era stata inoltrata alla Regione una richiesta di contributo per la futura gestione della struttura mentre la forma del comodato d’uso resta al momento la più accreditata).
Gli interventi appaltati derivano da un importante finanziamento Masterplan, da € 4 milioni e 700 mila euro arrivato dalla Regione Abruzzo nella primavera del 2017, durante il primo mandato Di Pangrazio.
Ad aggiudicarsi il lavoro è stato il Consorzio CONART s.c.a.r.l. di Artena (Roma) per circa 3 milioni di euro, con la direzione dei lavori affidata al raggruppamento temporaneo “Promotec” e l’intervento prevede:
- Sistemazione Ex-Granaio Maggiore con il consolidamento strutturale, rifacimento del tetto, adeguamenti impiantistici e di finitura, predisposizione per Museo archeologico del Fucino;
- Sistemazione Ex-Granaio Minore con il consolidamento strutturale, rifacimento tetto, adeguamenti impiantistici e di finitura, predisposizione per Archivio di Stato, con sala consultazione, servizi e archivio con sviluppo per oltre 3.000 metri di scaffalature per conservazione documenti storici della Marsica, con caratteristiche antincendio;
- Sistemazione spazi esterni ai due ex-granai, con rivestimenti in pietra, sedute, illuminazione esterna;
- Per il Palazzo del Principe, il rifacimento completo del tetto, riqualificazione delle facciate e degli infissi, sistemazione delle aree esterne adiacenti il palazzo.
Il tutto si ricollega al sogno, mai nascosto dal sindaco, di poter inserire in futuro Parco Arssa, Piazza Torlonia e Collegiata di San Bartolomeo in un’unica grande area verde, ricca di storia e carica di identità. Un sogno sul quale vale la pena di rimanere focalizzati.