Parco Nazionale della Majella. Cresce il Progetto Volontariato: ricevuto l’accredito al Servizio Civile Universale
SULMONA – Il Progetto Volontariato del Parco Nazionale della Majella, ha registrato dal 2016 ad oggi, un numero sempre crescente di persone che hanno partecipato ai campi di volontariato promossi dall’Ente Parco.
Nel corso del 2019 sono stati attivati dodici campi di volontariato, con caratteristiche e tematiche diversificate. Il Parco ringrazia tutti i volontari che sino ad oggi hanno offerto la loro esperienza ed il loro tempo contribuendo alla crescita dell’area protetta.
I partecipanti al campo di volontariato Botanico, finalizzato ad acquisire conoscenze sulla biodiversità vegetale del Parco nazionale della Majella e sulle attività che l’Ente mette in atto per la sua conservazione hanno avuto modo di condurre esperienze pratiche svolte su campo, presso i giardini botanici, e presso la Banca del Germoplasma, partecipando inoltre per quest’annualità, anche ad un programma di campo dedicato al Progetto Europeo Life Floranet.
I volontari del campo faunistico, sono stati impegnati nel monitoraggio naturalistico e sanitario delle popolazioni riproduttive di due specie di anfibi di importanza comunitaria ai sensi della Direttiva “Habitat”, l’Ululone appenninico (Bombina pachypus) e il Tritone crestato italiano (Triturus carnifex) attraverso indagini mirate sui siti campione.
Il campo di volontariato per la manutenzione della rete sentieristica nel Parco ha visto i volontari impegnati nella cura della segnaletica verticale e orizzontale, degli omini in pietra e nelle attività di integrazione della segnaletica, nella manutenzione di muretti in pietra a secco, delle aree pic-nic e staccionate in legno.
Inoltre da alcuni anni l’Ente Parco sta lavorando per incentivare il Geoturismo nel suo territorio al fine di divulgare le peculiarità geologiche dell’area protetta che, soprattutto per quel che riguarda il massiccio della Maiella, hanno valenza internazionale. La finalità ultima del Progetto Geoparco è l’ottenimento del riconoscimento che permette di entrare nella Rete Mondiale dei Geoparchi UNESCO. Proprio in tal senso, è nato il programma MAJELLA Geopark, campo di volontariato, durante il quale i partecipanti hanno dato un utile supporto nella realizzazione di un database GIS dei geositi del Parco, nella progettazione di un percorso geologico didattico e di materiale divulgativo riguardante lo stesso e il Geoparco.
Infine il programma dedicato all’educazione ambientale ha visto i volontari impegnati nella progettazione e realizzazione di materiale didattico e divulgativo da utilizzare nell’ambito dei progetti promossi in materia.
Lo scorso maggio l’Ente Parco ha inoltre raggiunto l’obiettivo di essere accreditato come Ente Capofila al Servizio Civile Universale.
“E’ un traguardo raggiunto anche grazie a 17 Comuni del Parco – commenta il Direttore F.F. del Parco, Dott. Luciano Di Martino -che hanno risposto fin da subito alla richiesta di collaborazione da parte dell’Ente, dando vita così ad una rete costituita da ben 34 sedi attuative che hanno consentito l’ottenimento del riconoscimento e la possibilità di presentare appena disponibili i nuovi bandi, la prima proposta progettuale.”
Il progetto Volontariato si arricchisce di nuove possibilità per il prossimo anno ed il Parco conferma la propria offerta, ampliata e rinnovata.
(fonte e foto Parco Majella)