Parere favorevole all’unanimità per l’istituzione del “Premio Internazionale Sabina Santilli”, la fondatrice della Lega del Filo d’Oro originaria di San Benedetto dei Marsi
L’AQUILA – Parere favorevole all’unanimità al progetto di legge che intende istituire il “Premio Internazionale Sabina Santilli”, intitolato alla fondatrice della Lega del Filo d’Oro, originaria di San Benedetto dei Marsi in provincia dell’Aquila. La proposta, di iniziativa del consigliere Maria Assunta Rossi (FdI), ha ottenuto infatti questa mattina, in “Commissione Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro”, guidata dal presidente Paolo Gatti, il via libera condiviso dalla totalità dei Commissari.
“Con il progetto di legge la Regione intende sia commemorare la figura quale esempio di impegno e coraggio nell’affermazione dei valori dell’altruismo e della solidarietà che promuovere la Fondazione ‘Lega del Filo d’Oro’ da lei creata, che svolge azioni di assistenza, educazione e riabilitazione di bambini e adulti sordo ciechi o pluriminorati psicosensoriali con l’obiettivo di farli uscire dall’isolamento, consentirgli di esprimere il proprio potenziale e raggiungere una maggiore autonomia”, si legge nella relazione illustrativa del progetto di legge.
Sabina Santilli a soli 7 anni, a causa di una terribile meningite perse la vista e l’udito e grazie al suo impegno, creò una rete di 56 sordociechi che nel 1964 diventò la “Lega del Filo d’Oro”, “associazione basata sul ‘filo aureo della buona amicizia’ che unisce i sordociechi tra loro e con il mondo intero”.
Oggi la “Lega del Filo d’Oro” è diventata Fondazione con Centri di Assistenza e Sedi Territoriali in 11 Regioni d’Italia, una delle quali ubicata in Abruzzo, proprio a San Benedetto dei Marsi, ed è stata inaugurata nel 2023.
Il Premio è rivolto a istituti scolastici di ogni ordine e grado, artisti, personalità, enti del terzo settore e privati cittadini “che si siano particolarmente distinti in percorsi di inclusione delle persone sordo cieche e pluriminorate psicosensoriali”.
La cerimonia di premiazione è demandata al Comune di San Benedetto dei Marsi e “la Regione partecipa all’organizzazione del Premio attraverso la concessione al Comune stesso di un finanziamento annuale di euro 15mila”. Le risorse stanziate possono essere utilizzate dal Comune anche “per iniziative di carattere materiale e immateriale destinate alla finalità del Premio.
Una Commissione del Premio sarà istituita annualmente con decreto del presidente della Giunta regionale, che designerà i componenti della Giuria, scelti tra esperti qualificati e personaggi che si siano distinti nella valorizzazione dell’inclusione sociale.
La Commissione ha aperto i lavori con le audizioni delle rappresentanze sindacali di Cgil Filcams (Federazione italiana lavoratori commercio, albergo, mensa e servizi), Cisl Fisasct (Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali, Affini e del Turismo) e Uil Tucs (Turismo Commercio Servizi), sugli appalti delle Asl abruzzesi. E’ stato rinviato in prima commissione, il progetto di legge sull’istituzione della “Consulta dei giovani d’Abruzzo” come pure la discussione della risoluzione a firma dei consiglieri del “Patto per l’Abruzzo”, Paolucci, D’Amico, Pietrucci, Pavone, Cavallari, Alessandrini e Mariani.